BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Appunti di viaggio

Venerdì, 22 Giugno 2018
La fiamma dell'accendino accende il sigaro, il girare del motore fa muovere la vecchia Golf e la martellata sull'indice lo fa nero, eppure la fisica quantistica in alcune circostanze rileva l’immediata concomitanza e identità di causa ed effetto; fenomeni dove la separazione tra generante e generato è roba superata. Una più che comprensibile e dimostrabile dinamica dove la realtà accade grazie alla relazione tra enti, eventi dove causa ed effetto sono un tutt'uno come il tempo e lo spazio, e…

Neologismo del giorno: Luità

Lunedì, 18 Giugno 2018
Osservo che ci percepiamo un uno anche se divergiamo in noi stessi quanto un lombrico da un dio; in ognuno di noi albergano in tanti come affermavano Pessoa, Pirandello e - all'inizio del video sotto - pure Totò. Succede pure in gruppo, anche se tutti bipedi e senza coda non di rado siamo tanto diversi quanto lo è un rospo da un’antilope, come confermano l'imperversante incomprensione, la conflittualità tra le persone e il sopruso di qualcuno su qualcun altro, eppure…

L’arte dei luoghi

Mercoledì, 13 Giugno 2018
Se sbagli i calcoli del calcestruzzo il palazzo viene giù, ma se accetti il patto narrativo anche la costruzione più inverosimile sta su. C’è una filosofia che prova a mettere un po’ di ordine topico tra i due regni, quella che permane in quello del calcestruzzo, quella che chiede di nascosto l’accettazione di un suo patto narrativo, quella che si barcamena tra i due luoghi e quella che tenta una sintesi. 
Al Festival nazionale della filosofia d’a-mare per non filosofi (di professione) svoltosi la scorsa settimana a Castellammare del Golfo, ho partecipato al dibattito pubblico fra i filosofi Alberto Giovanni Biuso e Orlando Franceschelli, tema : «La volontà di potenza in Nietzsche: cosa mi convince, cosa non mi convince».Entrambi i relatori hanno motivato la grandezza di Nietzsche, filosofo della vita e della libertà metafisica nella dionisiaca interiorizzazione dell’universo, abbraccio che tutto benedice, dimensione altra che ci proietta oltre noi stessi liberandoci.In…

Filosofia della vita

Mercoledì, 06 Giugno 2018
Poto l’uva fragola del pergolato. Tutto qui, davvero semplice. In questa volontà che corregge il ciclo spontaneo della vite - dal produrre frutto per autoperpetuarsi al fare da ornamento e ombra all’homo sapiens che ci passa sotto - definisci, o escludi, dettagliando nel merito: il soggetto o i soggetti implicati; l'oggetto o gli oggetti in campo; le dinamiche e i funzionamenti complessivi; le energie e le potenze coinvolte; il preciso rapporto tra esse; la volontà razionale o cieca delle stesse;…

Transessuali danesi

Lunedì, 14 Maggio 2018
Appassionati di golf, transessuali danesi, produttori di vodka, teologi della liberazione, piloti di formula uno... Troppo vasto, cangiante e in continuo aggiornamento l’inventario dell’umanità per poterlo stilare tutto, dunque inverosimile una compiuta universalità dell’individuo. Anche se aperto al mondo il singolo per non rarefarsi agirà, necessariamente, un bel po' autoreferenziale e non poco autopoietico. Però non è escluso che l’universalità si attui nel vivere seriamente proprio questo eremitaggio in circoscritte giurisdizioni di sfegatati appassionati di golf, di transessuali danesi mozzafiato,…

Gli audaci

Martedì, 01 Maggio 2018
Come sono riusciti Democrito e atomisti a descrivere la struttura intima e impercettibile dei corpi sprovvisti di adeguati strumenti d’indagine? Per raggiungere una tale precisione è improbabile che si siano limitati ad osservare i corpi per poi dedurre conclusioni non troppo illogiche sulla loro natura. Per cogliere così chiaramente il livello invisibile, precorrendo di secoli la ricerca scientifica, forse l'osservazione e la logica non bastano e non possiamo escludere che abbiano attivato un libero, e per certi versi azzardato, concettualizzare…

Mito della classicità

Giovedì, 19 Aprile 2018
A Occidente dai greci a tutto il medioevo il lavoro artigianale, manuale e meccanico (banausia), veniva giudicato generalmente spregevole. Nell’empireo filosofi, sacerdoti e guerrieri, agli inferi scaricatori di porto, fabbri e contadini. Platone, Aristotele ed esponenti della filosofia scolastica, la vedevano, un po' altezzosi e ingrati[1], più o meno così. Col Rinascimento le cose mutavano e la persona era, finalmente, riconosciuta degna per il solo evento del suo esserci. Déi pagani e il Dio espresso dalle Chiese cristiane per quasi…

Giudizio di valore

Giovedì, 12 Aprile 2018
L’etica determina e fissa differenti valori e disvalori - da qui le etiche - poi, a mo' d'un ragioniere, la morale li quantifica redigendo bilanci. Se l’etica canna nel determinare valori e disvalori la morale produrrà risultati errati, anzi più sarà precisa nel far di conto e più amplificherà l'errore, più sarà retta e più diventerà turpe.

Sversamento

Venerdì, 30 Marzo 2018
Nell’atto del percepire la persona incontra il mondo, il punto del rendez-vous è preciso, eppure a parità di mondo (circostanza) la percezione varia da persona a persona. Inevitabilmente interpretiamo soggettivamente il dato di fatto perché percepiamo attrezzati da individuali esperienze acquisite da lungo tempo, che tendiamo a replicare anche in situazioni inedite. Talora vediamo attraverso vere e proprie credenze che imbevono il dato di realtà, a volte alleggerendolo per pascerci d’illusioni, il più delle volte gravandolo di pesi che già…

Il Sublime

Mercoledì, 28 Marzo 2018
Nel dire comune il sublime indica uno stato così elevato che non si va più di corpo, perché lassù ogni materia vira in sostanza aeriforme e celestiale, dall’estetica incantevole. Invece etimologicamente il sublime fotografa uno stato strano ed enigmatico: il trovarsi sulla soglia di un portale eccelso. Come siamo arrivati davanti a quella porta? Cosa ci affascina oltre? E perché mai ci piace stare là con un piede fuori e uno dentro? La tradizione filosofica ha risolto l’enigma: oltre la…

Amminoacidi

Lunedì, 12 Marzo 2018
Ispiri, bevi, ingurgiti e aria, acqua e cibo producono energia corporea. Il processo è noto e non differisce da quello di una stufa a legna accesa in soggiorno. Che permane misterioso è come due noci ingurgitate da homo sapiens producano pensiero. “Cosa” fa apparire il pensiero da un paio di amminoacidi? Che il pensiero già alberghi, bruto e in potenza, negli elementi che ingoiamo e si sprigioni nel metabolizzarli? Oppure quegli aminoacidi sono carburanti che attivano altre sostanze e meccanismi?…

La mappa

Giovedì, 01 Marzo 2018
Timeline dell’evoluzione umana: 55 milioni di anni fa i primi primati, 195.000 anni fa Homo sapiens e 5.000 anni fa il primo scritto conosciuto.«Tieni questo precetto oggi impresso nel tuo cuore. Insegnalo ai tuoi figli parlandone con essi, stando in casa e andando per la via, coricandoti e alzandoti. Legalo come segno sulla mano, e fra gli occhi, perché vedano. Scrivilo sugli stipiti delle porte di casa e sulle porte della città.»Perché se rapportiamo la timeline a una giornata delle…

Cose ed enti

Mercoledì, 28 Febbraio 2018
Che cosa c'è?Che cos'è ogni cosa che c’è? Come (in che modo) è?Perché è?Forse l’ultimo quesito è malato, ma per confermare la diagnosi prima bisogna rispondere ai primi tre.

Pragmatismo dell’inesistente

Venerdì, 23 Febbraio 2018
Pensi, disegni, scrivi o dici una cosa e quel pensiero, immagine, segno o suono, la esprime[1]. Il processo funziona con le cose che esistono e - più interessante - con quelle che non esistono: dici “sasso” e il sasso c’è, dici “elfo” e c’è pure quello[2]. Grande, insidiosissima, opportunità. ______________________________________________1 Segno: «Sostituto significante di qualcosa d’altro» (U. Eco, Trattato di semiotica generale, Bompiani).2 Se tutto ciò che è pensato ed espresso in qualche misura accade efficientemente è forse ingenuo diagnosticare,…

Elegia del E = MC2

Lunedì, 19 Febbraio 2018
La fisica teorica afferma che, in assoluto, non c’è qui e non c’è là, non c’è prima, adesso, dopo, perché lo spazio-tempo appare come fenomeno attivato da masse che fluttuano granulari relativamente a chi le guarda. Poeti, filosofi e mistici arrancano nell’esprimere tale realtà, sprovvisti di parole congrue possono solo indicarla ed evocarla. Più attrezzati i matematici se non fossero penalizzati da un certo gap estetico, mica è facile cogliere la bellezza di una formula o l’erotismo di un’equazione. Cercasi…
Le cose vanno storte? Due le possibili opzioni, anzi tre: 1 Idealismo. Io eroico che simula onnipotenza. 2 Esistenzialismo. Io impotente che non ci prova più, e in versione nichilistica, e in versione religiosa. 3 Un pacato riprovarci ancora. Potenza in sovranità limitata.

Di che cosa stiamo parlando?

Venerdì, 09 Febbraio 2018
Nella storia della filosofia è una costante incontrare autori che affermano concezioni antitetiche, a mo’ di esempio: «Attraverso il contatto ogni Tu coglie un alito del Tu, cioè della vita eterna». (Martin Buber)«L'inferno sono gli altri» (J.P. Sartre) Per avere chiarezza c’è la logica, la gnoseologia e l’epistemologia, robe per specialisti, noiosissime e non sempre affidabili. Per districarsi dal ginepraio forse utili le seguenti premesse: una cosa è l’affermazione astratta, tecnicamente postulato, tutt’altra cosa se declinata nella concretezza: senza caso…

L’onnivoro

Martedì, 06 Febbraio 2018
Nell’indagare natura e struttura del Tempo puoi ficcarci dentro qualsiasi ghiribizzo filosofico o poetico e pure qualunque azzardo scientifico ti salti in mente e non saranno vomitati. Del Tempo puoi affermare l’assoluta onnipervadenza o la totale inesistenza e la tematica ingurgiterà e digerirà entrambe, sfera singolare dove minchiata ed episteme coincidono, indizio che il tempo basta pensarlo per farlo.

La frittata

Domenica, 21 Gennaio 2018
Festeggiava l'undicesimo compleanno con gli amici davanti a un videogioco. Nel guardare il monitor ci capivo poco anche se le scritte che comparivano erano chiare: “Uccidi quei bastardi”, “Bravo! Lo hai annientato”. I ragazzi governavano auto velocissime con una disinvoltura che se replicata sulla Provinciale 106, del nostro mondo, produrrebbe frittate a raffica, ma siccome tutto accadeva dentro il monitor e il nostro mondo permaneva indenne, nell'osservare i due differenti reami e le rispettive giurisdizioni ho avuto la plastica esperienza…

L’Acqua benedetta

Giovedì, 18 Gennaio 2018
Si fa presto ad affermare il dogma dell’esperienza veritiera data dalla conoscenza diretta della realtà di fatto, ma a ben vedere la nostra percezione sarà in parte condizionata da preconcetto, illusione, rappresentazione, proiezione, interpretazione, introiezione, fagocitazione dell'oggetto col quale ci rapportiamo o del soggetto altro con il quale ci relazioniamo. Una quota di falsificazione è inevitabile. Anche l’esperienza personale in presa diretta poggia in parte su un prestabilito “per sentito dire” che diciamo a noi stessi. Peccato originale per il…

Il taccuino

Mercoledì, 17 Gennaio 2018
La pratica di meditazione del fermare il pensiero è roba New Age che riesce bene solo ai cadaveri. Le filosofie orientali invitano sovente a tutt’altro, a una sorta di pensiero universale tanto focalizzato e istantaneo da risultare onnisciente, ci avevo provato anch'io ma non ne ero stato capace. In ogni caso onniscienti o insipienti, a Oriente come a Occidente, consapevolmente o inconsapevolmente, pensiamo incessantemente. Leibniz definiva i pensieri inconsapevoli "percezioni insensibili" o "piccole percezioni". Invece di uno stentato contrastare la…

Apologia dell’obeso

Martedì, 16 Gennaio 2018
Di tanto in tanto in sogno il corpo vola. Che cosa sia la forza di gravità non si sa per davvero, le teorie arrancano e quelle più argute sostengono che la forza di gravità non esiste. Gli scienziati dicono che il peso è una cantonata provinciale; lo rileviamo empiricamente per la circostanza che masse, a iniziare da quella terrestre, ci condizionano, trattenendo il nostro stato reale e naturale di libero, fluttuante, movimento. Universalmente pesiamo niente e stiamo volando.

Copyright ©2012 brunovergani.it • Tutti i diritti riservati