Da che mondo è mondo nei differenti ordini giuridici esercitati a qualsiasi latitudine il violare precetti e diritti comporta correlate sanzioni e pene. Per certi versi una sorta di precettistica “infantilizzazione” che sculaccia il reo per raddrizzare il legno storto.
Il punto è: sprovvista di correlata pena chi mai rispetterebbe una norma? Chi anticipando la norma promulgata dallo Stato già la osserva, per così dire implicitamente, perché già personalmente emessa e ottemperata per libero convincimento del soggetto; pleonastico che qualcun altro la scriva al suo posto imponendogliela.
Guardandomi intorno forse opportuno continuare con le sculacciate, non è il massimo ma non c’è di meglio.