BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Martedì, 01 Maggio 2018 14:36

Gli audaci

Scritto da 

Come sono riusciti Democrito e atomisti a descrivere la struttura intima e impercettibile dei corpi sprovvisti di adeguati strumenti d’indagine?

Per raggiungere una tale precisione è improbabile che si siano limitati ad osservare i corpi per poi dedurre conclusioni non troppo illogiche sulla loro natura. Per cogliere così chiaramente il livello invisibile, precorrendo di secoli la ricerca scientifica, forse l'osservazione e la logica non bastano e non possiamo escludere che abbiano attivato un libero, e per certi versi azzardato, concettualizzare interpretativo; un audace atto autorale d’intelletto. In fin dei conti se non avessimo avuto scienziati scavezzacollo saremmo rimasti fermi.

Permane un problema: c’è chi nel concettualizzare teorie se la canta e se la suona distanziandosi dalla realtà e chi, invece, la indaga, penetra e spiega, con inedita precisione.

Ultima modifica il Mercoledì, 02 Maggio 2018 08:13

1 commento

  • Link al commento Pietro Spalla Mercoledì, 02 Maggio 2018 12:26 inviato da Pietro Spalla

    Sospetto che i filosofi antichi utilizzassero più di noi funzioni non meramente analitiche dell'intelletto ma, anche, intuizione, ispirazione visioni un po' esoteriche...secondo me alcuni erano anche degli iniziati...

    Rapporto

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