Come sono riusciti Democrito e atomisti a descrivere la struttura intima e impercettibile dei corpi sprovvisti di adeguati strumenti d’indagine?
Per raggiungere una tale precisione è improbabile che si siano limitati ad osservare i corpi per poi dedurre conclusioni non troppo illogiche sulla loro natura. Per cogliere così chiaramente il livello invisibile, precorrendo di secoli la ricerca scientifica, forse l'osservazione e la logica non bastano e non possiamo escludere che abbiano attivato un libero, e per certi versi azzardato, concettualizzare interpretativo; un audace atto autorale d’intelletto. In fin dei conti se non avessimo avuto scienziati scavezzacollo saremmo rimasti fermi.
Permane un problema: c’è chi nel concettualizzare teorie se la canta e se la suona distanziandosi dalla realtà e chi, invece, la indaga, penetra e spiega, con inedita precisione.