Ansia da prestazione
Giovedì, 18 Agosto 2016
Mica è da buttare in blocco tutta la New Age, ma un aspetto lascia davvero perplessi: nell’affrontare le tematiche più enigmatiche e complesse, metafisiche e ontologiche, mai che si senta proclamare un sano e consapevole “non lo so”, sistematicamente sostituito da parodie naif e caricature per spiegare ognora tutte cose alla lettera.Faceva bene Gesù di Nazareth che nell'addentrarsi in tali territori adoperava senza ansia da prestazione metafore rurali. Questione di merito ma anche di stile.
Metafisica di strada
Martedì, 16 Agosto 2016
Avrei voluto chiederlo in giro, ma per non passare più strano del necessario ho circoscritto ad amici e familiari: «Cosa tratta la metafisica?» Numerosi non lo sapevano, qualcuno ha risposto Dio, altri l’aldilà, manco uno che abbia tirato in ballo il tangibile quotidiano al di qua, del quale la metafisica indaga l’universale fondamento (cause prime). A ripensarci solo qualche anno fa avrei risposto come loro, anzi peggio. A parziale attenuante dell’uscita di strada l’etimologia di quel “meta” inteso come oltre…
La carbonara
Lunedì, 15 Agosto 2016
Nulla ho fatto, non so come, ignoro il perché, eppure il cosmo c’è e anche questo apparato psicosomatico sorto spontaneo che nel sonno profondo digerisce autonomo la carbonara mentre il cuore pulsa puntuale e il pancreas secerne succhi in giusta misura e formulazione, da questo accadimento esce inesauribile pensiero da un ignoto propulsore. Viste in presa diretta come vanno le cose il non sapere, se indagato con rigore, appare più rassicurante che preoccupante, autorizza e rassicura invece che precludere.
Epitaffio del giorno
Martedì, 26 Luglio 2016
Riporto Montaigne che cita Lucano che sintetizza la concezione dello stare al mondo di Catone il Giovane; il giro è lungo ma ne val la pena: « Conservare la misura, rispettare il limite e seguire la natura. » Domani non lo so ma se schiatto adesso mi andrebbe bene per epitaffio, anche se c’è da lavorarci: misura, limite, natura, mica sono lemmi univoci.
Miseria e provincialismo
Domenica, 24 Luglio 2016
La mattina un impiego sottopagato, nel pomeriggio qualche ora in nero come tuttofare e la sera lì a inventare strategie per procrastinarne il pagamento delle bollette sparse sul tavolo della cucina. Quando vivere per davvero? Poi inaspettati 26.000 euro dall’assicurazione, per quella volta che il camion della nettezza urbana gli aveva rotto la tibia nel far retromarcia, così investiti:1.470 vacanza a Gardaland;3.000 televisore grande quasi come uno schermo cinematografico; 14.500 Giulietta usata turbo rossa;2.650 vasca idromassaggio turbo azzurra;2.980 vestiti griffati;1.400…
Etica
Giovedì, 14 Luglio 2016
Tra le numerose proficue nozioni quella che più mi è stata utile in Etica. Idee semplici per orientarsi di Augusto Cavadi, (Aracne, collana Paidea) è che tutti hanno un’etica, dall’idealista al perfido edonista, dal qualunquista al militante impegnato, in quanto il comportamento è consequenziale a specifiche ontologie, concezioni, idee e visioni, seppur talvolta inconsapevoli comunque sempre presenti, effettive e precise. Individuare e indagare tali concezione è, dunque, cruciale perché lì alberga, nel bene e nel male, il mandante di qualsiasi…
Fumo sull'acqua
Giovedì, 14 Luglio 2016
Per quelli della mia generazione tra gli accadimenti ben incistati nell'apparato psicosomatico c’è il riff di quattro note in scala blues di “Smoke on the Water” dei Deep Purple. Siccome in queste faccende variabili minime possono rivelarsi cruciali, per essere precisi il ritornello collettivamente introiettato è quello dalla versione live “Made in Japan”. Il pezzo è stato ed è celebrato da numerosi gruppi in differenti versioni con una costante singolare: nel tentativo di farlo riaccadere nella sua essenza ortodossa si…
Bel vedere
Martedì, 12 Luglio 2016
Nel cimitero osservo tombe di persone che conoscevo, sullo sfondo una donna gravida posa fiori su un loculo. Rapido constato il nesso tra il feto in formazione e i corpi in decomposizione, nesso di mastodontico funzionamento mirabile e nel contempo macchinario cieco al quale appartengo, ma giacché lo vedo non posso escludere che grazie a me veda anch’esso.
Violazione del copyright
Domenica, 03 Luglio 2016
Ho saputo di un filosofo contemporaneo che nel solco della “filosofia della prassi” (Gramsci), si opponeva al planetario capitalismo onnipervadente dei nostri giorni, sostenendo - da indipendente - la tesi marxiana per cui “i filosofi avevano fino ad oggi solo diversamente interpretato il mondo, ma si tratta di trasformarlo”, ma quando si presentava la necessità di dialogare con amici filosofi di masse e superpotenze imperialistiche non poteva farlo in casa sua perché alla moglie dava fastidio, così incontrava i colleghi…
Numero di Graham
Domenica, 26 Giugno 2016
Le forze fisiche si possono misurare con precisione compreso il dolore di quando picchi il gomito, invece la sofferenza non è numerabile così per misurarla si va a spanne arrancando con scale di aggettivi, da “lieve” fino a “indicibile” interpretabile come numero di grandezza inconcepibile maggiore dell'intero universo. Nella realtà non c’è solo sofferenza, però considerando l'indeterminatezza e insieme l’enorme potente fattualità di tale accadimento ogni indagine dovrebbe, nell'alleanza di scienziati e poeti, iniziare da lì.
Plastica eterea
Mercoledì, 01 Giugno 2016
Comprensibile il tradurre entità, ideali, virtù e valori, in immagini che li rappresentino così da tornarci ritualmente sopra per farne memoria, eppure una eccessiva produzione allegorica potrebbe rivelarsi indizio che gli ideali e i valori rappresentati sono più teorici che reali: di norma ciò che realmente c’è e sta in piedi di per sé non necessita d'overdose di duplicati tantomeno sublimi, basta l'originale.
Pippa nichilistica?
Venerdì, 27 Maggio 2016
Un tempo mi piacevano gli esponenti del nichilismo estremo, quello tosto, tosto, tosto, contiguo a una certa mistica orientale, oggi li vedo discutibili e anche un po’ narcisi per due ordini di ragioni:per il loro implementare un presupposto e artificioso “Ente Nulla” in realtà inesistente e ammesso ma non concesso esistente per nulla vuoto, in quanto perlomeno ricolmo di Io-Altro-Natura. Astrazione che per essere mantenuta necessita di continua aspirazione a oltranza di tutto l’esistente (che fatica!) per realizzare un sistematico…
Babele psichica
Giovedì, 26 Maggio 2016
Non sempre le frasi realizzano, di per sé, quanto dichiarano (enunciato illocutivo), dipende da come interpretiamo, e gli altri interpretano - senso, valore, significato - le singole parole interconnesse; “connettere” come pensare e nel contempo correlare.Consideriamo la parola “potere”, a cosa pensiamo nell’enunciarla o nell'ascoltarla? Potrebbe significare dominio del quale siamo vittime - perlopiù è interpretata così - o, all’opposto, “potere” come libera possibilità di emancipazione e soddisfazione attuata dalla personale potenza, così anche per "soggetto" che può intentersi assoggettato…
A gamba tesa
Lunedì, 23 Maggio 2016
Possibile inesperti in materia cimentarsi nella lettura o nell’ascolto di testo o discorso specialistico e avanzato? Per le scienze dure possibile ma davvero poco utile, per tutto il resto nulla è precluso nell’andarci dentro di brutto a modo nostro così da captare stimoli proficui alla personale elaborazione o a cogliere uno stilema capace di rivoluzionarci, beninteso vigili nel considerare la possibilità che l’autore intenda esprimere tutt’altro - non necessariamente di meglio di quello che, grazie a lui, operiamo noi.
Aridatece er Franti?
Lunedì, 23 Maggio 2016
Stimolato dalle considerazione di un arguto amico mi domando: come reagirebbero quelli che, dentro una certa tradizione devozionale, contemplano l’adorabilissmo Gesù Bambino splendore eterno del divin Padre deh! deh! deh! nel caso si ritrovassero quello storico tra capo e collo invece di quello idealizzato che alberga nella loro immaginazione? Non dico che lo abbiano per figlio[1], per allarmarli forse basterebbe che il pargolo Gesù di Nazareh, quello reale, si aggirasse nel loro quartiere. Scostamento tra immagine romantica e realtà che…
Tragiche trasposizioni
Giovedì, 12 Maggio 2016
Quale il motivo che porta taluni a inchiodarsi nel fortino della propria persona, o del gruppo di appartenenza, percependosi minacciati dal mondo intero? Da don Giussani che valutava “nulla”[1] oppure “illusione e sterco”[2] tutto ciò che non coincideva con la sua interpretazione di Cristo e della Chiesa cattolica, ad un certo Islam, al neorazzismo di provincia, a chi scorge fuori da sé sempre e solo minacce, sovente occulte (complottismo). Per la psicoterapeuta e teologa Hanna Wolff tale alienazione per il…
Computo
Martedì, 10 Maggio 2016
Cos’è di preciso l’innaturale? Vediamo che dice il dizionario: Innatistico... Innato... ah eccolo!: «Innaturale: non naturale». Che stitico, poteva dare un po' di più. Per chiarire la faccenda mi concedo l'arbitrio di passare in rassegna il dizionario in ordine sparso contrassegnando con una X le parole che appartengono o esprimono il naturale; Y per le correlate all'innaturale; Z nel caso di lemmi dubbi che possono appartenere ad entrambe le categorie, chessò: Metastasi, Cacciatore, Medicina... Mica ho avuto il tempo di…
Il Libro
Venerdì, 06 Maggio 2016
Mica è accettabile il teista di turno che valida e giustifica tesi citando il “suo” Libro, a patto che non si glissi quando scienziati e filosofi ripetono solenni le loro bibbie poggiandosi sopra a peso morto.
“Acala’ a’ capa”
Giovedì, 05 Maggio 2016
Nel leggere la trilogia della psicoterapeuta e teologa Hanna Wolff «Gesù, la maschilità esemplare (garantisco che il contenuto è meglio del titolo); Gesù psicoterapeuta; Vino nuovo - Otri vecchi», continuo a ruminare una domanda che mi sorge spontanea: corretto e propizio analizzare il cristianesimo alla luce della psicologia del profondo - come fa la Wolff procedendo come uno schiacciasassi - o invece opportuno che psicologia del profondo e cristianesimo permangano regni separati con specifiche gnoseologie e propri statuti? Visto che…
Ontologia di strada
Mercoledì, 04 Maggio 2016
Della trita e ritrita questione: «Un albero cade, ma nessuno lo sente. Fa rumore?» risposta decente potrebbe essere: «Si ma non lo sa». Estremizziamo: «Un albero che nessuno vede esiste?» - mica è bislacca la faccenda e non pochi hanno risposto con un perentorio "no", oppure con un motivato “non esattamente”, contestando l'evidenza della cosa in sé, dall’Advaita Vedanta fino a non pochi filosofi dell’idealismo.Esiste l'Oggetto senza Soggetto oppure non esite? Tutto sommato risultano effettive entrambe le concezioni in quanto…
Io Iddio
Sabato, 30 Aprile 2016
“Una filosofia in pratica d’a-Mare”: terza edizione del festival della filosofia a Castellammare del Golfo. “Che significa, oggi, essere ‘a sinistra’ ?” Dibattito fra Diego Fusaro e Orlando Franceschelli ha introdotto e moderato Augusto Cavadi. Delle numerose tematiche poste, nelle oltre due ore di dialogo Franceschelli - Fusaro di questo pomeriggio, mi sembra che una sia stata cruciale: quando Franceschelli con taglio autobiografico ha illustrato il suo distanziarsi dalle posizioni antropocentriche di Marx, senza per questo rinnegarlo in toto, per…
Colpo di rimbalzo
Mercoledì, 27 Aprile 2016
In Puglia si conversa assai così nell’ascoltare i miei clienti in erboristeria constato che più uno è malriuscito (categoria umana classificata da Nietzsche) più vede malriuscito il mondo, più ha spirito creativo più lo vede dinamico, e così via. Dimostrazione empirica che “il mondo è una mia rappresentazione” (Schopenhauer), sia perché vediamo la realtà da un punto di vista soggettivo - mica l’occhio è onnipervadente, ma senza potersi vedere osserva ciò che lo circonda partendo da un punto univoco guardando,…
Male
Sabato, 16 Aprile 2016
Nella giurisprudenza la crudeltà di un delitto è di norma valutata aggravante invece di movente, eppure ricordo un serial killer di prostitute che riferiva d’averlo fatto perché gli piaceva vederle morire. Tutto qui, nient’altro[1]. Anche questo è l’uomo, dunque mi riguarda[2]. Forze ancestrali che ci appartengono da individuare invece di rimuovere non di rado sublimandole in altezze indicibili. ______________________________ 1 Ma altra cosa è il pensiero, altra cosa l'atto, ed altra l'immagine dell'atto. La ruota della causalità non gira tra…