Risulterebbe anomalo il comportarsi a capocchia, il comportamento di ogni individuo è infatti preceduto e generato da un ordinamento personale, latente o manifesto, misero nel merito oppure valoroso, preciso o confuso, lineare o contorto, scritto e promulgato più o meno consapevolmente dal soggetto stesso, tant'è che “normale” contiene e deriva da “norma”.
Oltre che analizzare l'atto soggettivo in sé per quello che è forse più utile individuare, esplorare e valutare, l’ordinamento che lo decreta.