Talvolta l’osservazione spietata[1] della realtà procura l’accadimento di vederla per davvero, lì l’oggetto appare inedito e strano e sorge la domanda: ma che cacchio è-perché c’è-come c’è?
Il soggetto in quel "non so perché eppure c'é" dell'oggetto, invece di scompigliarsi e smarrirsi è come se si riunificasse potente in sé e con l'oggetto.
1 inesorabile nei confronti del consueto vedere che interpreta sistematico poggiando sul ricordo.
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Filosofia di strada
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Domenica, 11 Settembre 2016 02:14
inviato da Amos
Come può un oggetto apparire inedito dopo in seguito ad analisi basata sul ricordo? Previo quindi riconoscimento dello stesso