Della trita e ritrita questione: «Un albero cade, ma nessuno lo sente. Fa rumore?» risposta decente potrebbe essere: «Si ma non lo sa». Estremizziamo: «Un albero che nessuno vede esiste?» - mica è bislacca la faccenda e non pochi hanno risposto con un perentorio "no", oppure con un motivato “non esattamente”, contestando l'evidenza della cosa in sé, dall’Advaita Vedanta fino a non pochi filosofi dell’idealismo.
Esiste l'Oggetto senza Soggetto oppure non esite? Tutto sommato risultano effettive entrambe le concezioni in quanto il Soggetto (Io) appartiene, sì, alla realtà incontrando evidentemente oggetti posti dalla natura - o forse da un qualche ente, regista occulto - eppure, nel contempo interagendo con l’ambiente in qualche modo lo “fa”, beninteso non in senso ontologico ex nihilo, piuttosto lo ricrea, come anche annichilisce, attraverso il personale interagire relazionale, interpretativo e di prassi.
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Filosofia di strada
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Giovedì, 05 Maggio 2016 06:29
inviato da pietro
E' triste che un albero cada senza che ci sia nessuno che possa sentirlo cadere. Ancora più triste è che un albero cada, tutti ne sentono il lamento ma se ne fregano.