Non sempre le frasi realizzano, di per sé, quanto dichiarano (enunciato illocutivo), dipende da come interpretiamo, e gli altri interpretano - senso, valore, significato - le singole parole interconnesse; “connettere” come pensare e nel contempo correlare.
Consideriamo la parola “potere”, a cosa pensiamo nell’enunciarla o nell'ascoltarla? Potrebbe significare dominio del quale siamo vittime - perlopiù è interpretata così - o, all’opposto, “potere” come libera possibilità di emancipazione e soddisfazione attuata dalla personale potenza, così anche per "soggetto" che può intentersi assoggettato o viceversa sovrano.
Dopotutto redenzione è significare e dire puntualmente le parole, corretto vocabolario che considera tutte le accezioni senza equivocarle apprendendone e magari implementandone di nuove così da optare, via, via, per quelle corrette. Tutto sommato è possibile anche definirle sane invece che corrette perché opzioni di accezioni psichiche oltre che linguistiche.
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Filosofia di strada