Nel cimitero osservo tombe di persone che conoscevo, sullo sfondo una donna gravida posa fiori su un loculo.
Rapido constato il nesso tra il feto in formazione e i corpi in decomposizione, nesso di mastodontico funzionamento mirabile e nel contempo macchinario cieco al quale appartengo,
ma giacché lo vedo non posso escludere che grazie a me veda anch’esso.