Primavera
Domenica, 20 Marzo 2016
Nel mettere in moto la vecchia Golf occhieggiava nell’incoscienza dell’albero motore in movimento la coscienza del team di crucchi che l’ha voluto, ma il più longevo, il più bello, il più grande e il più complesso macchinario esistente sarebbe l’unico a funzionare preciso sprovvisto d’autore? Davvero strano.
Ammanco di cassa
Mercoledì, 16 Marzo 2016
Anche la più completa biografia, o autobiografia, capace di illustrare puntualmente il pensiero del protagonista e il suo temperamento, abile nel periodizzarne l’esistenza descrivendo tutti i personali momenti, fasi e cicli, dettagliando ogni sua azione e accadimento, non dice compiutamente il soggetto. Cosa manca?
legnate
Domenica, 13 Marzo 2016
Mica è facile comprendere Nietzsche, così nel suo autobiografico Ecce homo, all’inizio del IV capitolo quando dice del «perfezionamento dell’umanità, intendendo con ciò anche la distruzione, senza pietà, di tutto ciò che vi è di degenerato e parassitario», lenisco la mia repulsione alla frase considerando la sua furente autoesaltazione dicotomica e che, dunque, con quel “tutto ciò”, sicuramente includeva la distruzione, senza pietà, di ciò che vi era di degenerato e parassitario innanzitutto in lui e conseguentemente, ognuno per sé,…
In principio
Venerdì, 11 Marzo 2016
C’è il pensiero reattivo stimolato dal pensiero altrui che è il più facile da iniziare, c’è il pensiero che scaturisce da contingenze indagate e interpretate, c’è anche il pensiero esperienziale autobiografico e poi c’è quello originale che chissà da dove irrompe spontaneo. Dov'è la miniera che lo contiene latente?
Adolescenza
Venerdì, 11 Marzo 2016
Nel sogno di stanotte sono ripiombato adolescente, un brutto posto. Imprigionato nell’incantesimo di un’abnorme amplificazione distorta della realtà dove le donne erano dee indispensabili ma irraggiungibili. Un surriscaldamento della personale sensibilità dove la semplice amicizia diventava imperativa necessità vitale, al punto da mendicarla, mentre una vaga idea di Dio mal compensava l’esigenza vitale di voler esserci anch’io. Necessità assoluta dell’accettazione e stima dell’altro che oggi vedo teoria erronea, contraffazione della realtà, ma che lì sembrava tanto vera e potente da…
Orbite
Giovedì, 10 Marzo 2016
Tra il genio che si affranca da qualsiasi orbitare (muoversi nello spazio attorno a un altro corpo) così da proclamare l’inaudito e il prillare del pirla che gira su se stesso non c’è che un passo.
Rigor Mortis
Giovedì, 10 Marzo 2016
C’è qualcosa di sano nell’amalgamare lo spirito ai piedi e anche alle mani, come mi aveva fatto imparare a memoria -sciaguratamente in contesto cattolico pauperistico- la maestra alle elementari [1] e che oggi mi torna alla mente evocato dalla lettura di ieri sera [2]. Corrispondenza spirito-corpo che andrebbe universalizzata coinvolgendo in presa diretta -se fuori sincrono agita in presa sfasata è feticismo- spirito con duodeni, tibie, vulve e peni. Detto tra noi il culto delle reliquie e la dottrina che…
Il mistico depresso
Sabato, 27 Febbraio 2016
Di tanto in tanto incontravo un depresso che giustificava il suo stato tirando in ballo filosofie e mistiche orientali. Le interpretava a modo suo più o meno così: «Io non esisto, sono un agglomerato di cellule che rispondono a decreti biologici, un paciugo di ricordi, ma io non ci sono.» Aveva tanto insistito col suo rimedio esotico fino al punto di valutare la sua apatia virtuosa, così la depressione era diventata severa e pure cronica. Quando gli riferivo passaggi del…
Retoricume
Giovedì, 25 Febbraio 2016
“Veglierà su di voi dall’alto” recita la retorica delle nostrane condoglianze. Forse hanno di meglio da fare che permanere ad oltranza insonni posizionati in fissa elevazione dal suolo per controllarci come fossimo dei rimbambiti. In fin dei conti meglio quella singolare spiegazione teologica, quella realtiva all'ascensione, quella un po’ bizzarra che interpreta il cielo non lassù, ma simbolo della struttura intima della materia che vede Gesù Cristo entrarci dentro per diventarne consistenza. Ricordo che avevo sofferto per la morte di…
bandiere
Domenica, 21 Febbraio 2016
Davvero singolare il tifo calcistico, nella squadra possono cambiare il presidente, l’amministratore delegato, il direttore generale e quello sportivo, l’allenatore, il preparatore dei portieri e quello atletico, il fisioterapista e il medico sportivo, il magazziniere, tutti i calciatori, l'inno, il logo e addirittura il nome, eppure il tifo per quella cosa permane. In fin dei conti è così anche per Paesi e Chiese: senza bandiere issate dal popolo e connesse allegorie, non sarebbero. I diffusi e non facilmente interpretabili comportamenti…
Consenso informato
Venerdì, 19 Febbraio 2016
Come regalo di compleanno invece di una nuova pipa m’han regalato un trattato di cristologia di 750 pagine[1], forse ognuno ha quello che si merita. Per fortuna il saggio è di teologo cattolico in odore di eresia e quindi me lo son letto. Quasi sempre apprezzabili le tesi dell’autore nel suo faticoso intento d’attualizzare la dottrina cattolica tradizionale nel postmoderno. Il problema è che il teologo per attualizzarla doveva prima esporla, la dottrina. Punto cruciale la Trinità alla quale dedica…
Niente di personale?
Mercoledì, 17 Febbraio 2016
Affrontare e giudicare nel merito il pensiero di qualcuno senza mettergli le mani addosso con le carezze dell’encomio o il cazzotto dell’insulto alla persona invece di analizzare e giudicare il suo pensiero, è atteggiamento squisitamente filosofico. Così, da quelle parti, l’autore dovrebbe apprezzare anche la più spietata contestazione al suo pensiero quando accurata, preferendola all’elogio se non puntualmente motivato. Posizione valorosa e razionale che andrebbe espansa a tutto il vivere. Ma fino a che punto è separabile ciò che uno…
Festival della Filosofia
Martedì, 16 Febbraio 2016
Consiglio e intendo partecipare al TERZO FESTIVAL DELLA “FILOSOFIA-IN-PRATICA D’A – MARE”. Motivo? Ho partecipato con piacere e soddisfazione ai primi due. Ecco il programma dal blog di Augusto Cavadi.L’associazione di volontariato culturale“Scuola di formazione etico-politica G. Falcone” di Palermoin cooperazione con il gruppo editoriale “Di Girolamo”di Trapanie con “La fattoria sociale” di Castellammare del Golfoorganizza laTERZA EDIZIONE DI “UNA FILOSOFIA-IN-PRATICA D’A – MARE”Castellammare del Golfo (Trapani) 2016(venerdì 29 – sabato 30 aprile – domenica 1 maggio – lunedì 2)Venerdì…
Il brocco
Sabato, 13 Febbraio 2016
Mi sarete testimoni […] fino agli estremi confini della terra (At 1, 8). Mica dura e neppure è universalizzabile una pensata estemporanea. Un sistema di pensiero che pretenda perdurare ed espandersi sino ai confini estremi della terra deve essere potente, preciso e inequivocabile, comprensibile, comunicabile, strutturato ed accettabile. Occorre che, dunque, sia legge, principio, canone, metodo, disposizione, prescrizione, direttiva, precetto, regola generale, modello e sistema, ovvero normatività, dunque standardizzazione. Planetaria standardizzazione? Piallata universale? Non mi sembra una buona idea il…
La siepe
Giovedì, 11 Febbraio 2016
La siepe di lecci, lauri e filliree, che ho piantato dieci anni fa vegeta dritta ma quando a lato incontra un ulivo tende a sbordare, accelera il suo vegetare e si allunga per raggiungerlo e l’ulivo fa altrettanto. Si sa le piante comunicano tra loro, s’intendono con segnali veicolati dalla produzione di enzimi specifici e addirittura attraverso vibrazioni sonore e i cespugli mediterranei - anche l’ulivo è un cespuglio - se contigui tendono a compenetrarsi così che il sole non…
Simboleggiamenti
Mercoledì, 10 Febbraio 2016
Fuori della natura, al di là della storia, oltre il soggetto, insomma trascendente. Si può censurarlo negandolo, viceversa affermarlo in differenti modi: individuando in esso dimensioni riposte determinandole, così da analizzarle, in categorie immanenti: naturali, storiche, soggettive e collettive. Oppure, nel desiderio di accomodarlo "al di qua", articolare miriadi di simboli che, in qualche modo, facciano da ponte tra i separati regni stemperandone l'incomunicabilità. Però anche il semplice riconoscerlo accettando di non conoscerlo è posizione ragionevole e forse meno pasticciata.
Univerbazione
Martedì, 09 Febbraio 2016
Un computer è inabile al teoretico perché non ha vissuto in strada. Ho indizi che pensiero e corpo siano tutt’uno.
Sistematica applicata
Venerdì, 05 Febbraio 2016
Se ti trovi «due nature, non confuse e non trasformate, non divise non separate, poiché l'unione delle due nature non ha soppresso la loro differenza, anzi ciascuna natura ha conservato le sue proprietà e si è unita con l'altra in un'unica persona» sei Dio fatto uomo.[1]Nel caso invece riscontri «la presenza di due o più identità o stati di personalità separate» sei ammalato.[2] 1 Concilio di Calcedonia, formula conclusiva.2 Disturbo dissociativo dell'identità (DDI o DID), secondo il The Diagnostic and…
Mistica & nichilismo
Venerdì, 05 Febbraio 2016
Malati, immersi nelle tenebre, perduti, prigionieri, schiavi, miserabili: lo spermatozoo è il bandito allo stato puro. Ho cinematograficamente montato estrapolando l’inizio da San Gregorio di Nissa e chiuso con Cioran [1] e il film risulta plasticamente lineare. La costruzione di un qualche salvatore da adorare e la nichilistica considerazione del suicidio partono e poggiano dallo e sullo stesso punto. Una brezza di tramontana e forse van giù tutti e due. _____________________________________ 1 San Gregorio di Nissa Oratio catechetica, 15, 3:…
Casella 58
Sabato, 30 Gennaio 2016
Il mio primogenito era stato battezzato nella chiesa di Sant’Antonio sul salitone appena fuori dal centro storico, a quei tempi c’era il parroco originario di Goa, India. Nel colloquio di preparazione al battesimo, sapendomi bazzicare ambienti induisti, mi aveva ammonito riguardo l’incompatibilità tra cristianesimo e religioni orientali, il primo retta [1], le seconde invece cerchio [2]. Mica aveva torto il parroco cattolico indiano e ancora oggi mi lasciano perplesso, nonostante le numerose e valorose eccezioni da Arthur Schopenhauer a Raimon…
Le Aringhe
Venerdì, 29 Gennaio 2016
Arguto individuare come preciso contrario del sublime non l’infimo bensì l’eccitante [1].Un po’ meno penetrante concludere denigrando l’eccitante per esaltare il sublime, in quanto storie collettive e personali sovente dimostrano che l’esasperata separazione di impuro e puro generi, di fatto, rendez-vous d’empirei e chiaviche invece delle celebrate elevatezze.[1] «Poiché i contrari si illuminano a vicenda, può qui trovar posto l'osservazione, che il vero e proprio contrario del sublime è alcunché a tutta prima non riconoscibile per tale: l'eccitante.» (Arthur Schopenhauer,…
Weltanschauung rurale
Mercoledì, 27 Gennaio 2016
“Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela».” Forse meglio, visto il risultato dell’ulivo in immagine, che Iddio fosse rimasto zitto e il potatore fermo. Ieri nel potare un lentisco faticavo nel trovare la giusta misura al mio recidere: nel lasciarlo com'era permaneva catatonico, nell'intevenire rischiavo di castrarlo, così ruminavo intorno al potare. Consideravo che, tutto sommato, il potare - quando non codificato da omologate tecniche culturali, ma atto libero (arrangiati, fai tu) -,…
Sub
Martedì, 26 Gennaio 2016
Il soggetto che pensa e dice poggiando su se stesso può anche enunciare visioni singolari, bizzarre e pure sbagliate, eppure non esprime subcultura. La subcultura è sempre faccenda di gruppo.