Tra un cisto e un terebinto
Venerdì, 10 Novembre 2017
Me lo ricordo bene il caro amico morto sotto all'ulivo millenario, aveva la pressione alta ma le pillole prescritte dal dottore non le prendeva, non so perché. Avevo accarezzato e osservato bene quel corpo sulla terra arata tra un cisto e un terebinto e qualcosa non mi tornava: la faccia sorrideva. Avevo almanaccato che dopo un coccolone devastante i nervi potevano fare cose strane, anche far ridere i morti, ma insieme non avevo escluso che forse quel corpo era sereno…
Appunti post funerale
Domenica, 05 Novembre 2017
Alla fine del rito funebre cattolico ho concluso tre cose: che l’empatica sofferenza coi presenti che mi saliva, era prodotta dall’emozione per l’accadimento frammista al latente pensiero che proprio così accadrà pure a me e a tutti noi; che la teodicea arranca nel tenere il passo con tale realtà che incombe; che fanno di più e di meglio la vicinanza amichevole dei superstiti e la liturgia (messinscena condivisa di una lenitiva narrazione ad hoc).
L’Otre
Martedì, 24 Ottobre 2017
Davvero non male la poetica del salmo biblico: «Le mie lacrime nell'otre tuo raccogli; non sono forse scritte nel tuo libro?» Conclusi quarant’anni di lavoro nel considerare: 1 la sopportazione pazientemente avuta nei confronti di migliaia di persone moleste; 2 lo stilare sistematico e quotidiano di frasi malate, quanto obbligatorie, su registri vidimati a rigoroso rendiconto per trasmetterle tempestivamente a qualche burocrate legalista, ebbene, non so se un ragioniere celeste ne abbia tenuto nota raccogliendole in un qualche otre per…
Apologia della tisana
Martedì, 10 Ottobre 2017
Per campare faccio l’erborista, negli ultimi tempi innesto sempre più spesso il pilota automatico delle competenze introiettate e dei moti acquisiti, così mentre le mani autonome improntano tisane scruto in libertà gli avventori: dall’occhio triste di una giovane all’incisivo marcio di un vecchio. Ascolto quanto mi raccontano, materia prima che elaboro per poi scrivere, per piacere, tra una tisana e l’altra. Un po’ come fanno i rockettari che suonano in cantina dopo una giornata di altro e ben differente lavoro,…
Breve invito all’umiltà
Venerdì, 06 Ottobre 2017
Un tempo aspettavo che si relazionasse con me invece di fissare il telefonino, visto che gli stavo innanzi; ma adesso mi allontano rispettoso della sua urgente e sacra pulsione d’interconnessione col mondo intero e tutto il suo scibile. Chi mai sono io per dargli di più? Faccenda statistica, scienza affidabile.
Vecchio bacucco
Sabato, 23 Settembre 2017
Ma com’è che la musica contemporanea dice poco ai sessantenni invece numerosi pezzi degli anni ’60 del Novecento gli fanno venire la pelle d’oca? Due le ipotesi, nel ’60 essendo adolescenti erano emotivamente più sensibili di oggi, ne consegue la notoria dinamica generazionale che giudica migliore il passato rispetto al presente. Oppure la musica di quegli anni era realmente più valorosa dell’attuale. Ho chiesto a un musicista e musicologo ed ha visto corrette e sinergiche entrambe le ipotesi. Siccome tale…
Solitudini
Lunedì, 18 Settembre 2017
Piacevole la cena in compagnia col bianco fresco peccato che mi fa acidità e nel dormiveglia appaiono caotici flash di mie idiozie giovanili e gesta di qualche pirla indegne di nota, come quando lo zio aveva insistito per provare l’auto nuova di pacca di papà riportandola incidentata di brutto. Però questa notte all’acme d'un reflusso gastrico finalmente una visione meritevole.Anni ’70 giornata formativa dei novizi dei memores domini, pausa pranzo. Non c’era il ristorante e si mangiava al sacco, mi…
Il referto
Mercoledì, 13 Settembre 2017Prognosi benigna?
Domenica, 10 Settembre 2017
Ero rimasto perplesso incappando nell’estratto di una lettera di Freud alla collega Marie Bonaparte:«Il momento in cui un uomo si interroga sul significato e sul valore della vita, egli è malato, dato che oggettivamente non esiste nessuna delle due cose; col porre questa domanda uno sta semplicemente ammettendo di avere una riserva di libido insoddisfatta provocata da qualcos'altro, una specie di fermentazione che ha condotto alla tristezza e alla depressione.» Siccome proprio su questo mi attardo non escludo d’essere malato.…
Fuor dai denti
Sabato, 02 Settembre 2017
Di tutte le donne che ho conosciuto le più erotiche sono state le suore di clausura che anni fa visitavo. Suonavo alla porta del convento e mi facevano entrare nella loro cappella. Avrei potuto anche essere un serial killer ma mi facevano entrare. Sedevo a meditare alla seconda panca e qualche volta alla badessa piaceva parlarmi da dietro la grata, risento «la sua carica sessuale [che] si espandeva nel locale» (Ivan Graziani). La capacità di trattenere, di misura[1], è potenza…
Il bus
Martedì, 15 Agosto 2017
Turista in piazza era quasi sera e davanti al monumento era passato un vecchio bus stipato di lavoratori pendolari. Anch’io il più delle volte ho ottemperato concreti definiti e continui compiti invece di rincorrere infinite possibilità. Nel fare un bilancio empirico vedo in tale costrizione più soddisfazione che alienazione, lo stato un po’ isterico di non pochi esteti che guardano il mondo invece di viverci responsabilmente dentro ne è la controprova.
Il barattolo
Giovedì, 03 Agosto 2017
Amica, non ti avevo mai identificato con i pezzi anatomici che ti componevano e vedendoli oggi polvere in un barattolo so che non sei lì. Ma allora dove sei? Non è plausibile l'esistenza di un demiurgo prestigiatore che fa apparire e scomparire le persone, forse più verosimile l’antica storia di un Creatore celeste, quel Dio che ficca le anime dentro un barattolo corporeo come cetrioli sottaceto, per poi aspirarle lassù quando il barattolo si rompe. Basta con i barattoli! Amica…
Domanda estiva a freddo
Sabato, 22 Luglio 2017
Mi hanno chiesto se credo in Dio e nella vita eterna. Ho risposto: «Non lo so», eludendo la domanda e deludendo gli interlocutori col mio (apparente) pilateggiare. Il fatto è che nel confrontarmi con le concezioni più importanti e diffuse della tematica avverto consolatoria quanto ingenua quella platonica, concezione madre dei monoteismi che preferiscono un preconfezionato happy end invece d'indagare una verità plausibile, narrazioni che vedono l’anima personale iniziare un nuovo ciclo di vita col cessare del corpo. Considero un…
Super Attak
Mercoledì, 19 Luglio 2017
Aveva ragione san Bruno quello dei certosini, per ben fare è opportuno dove e per quanto possibile collaborare con gruppi di poche persone, come facevano i raccoglitori e i cacciatori nomadi della preistoria. Se siamo di più oltre ad aumentare la probabilità d’incappare in qualche testa di k., di quelle che ne ne basta una per complicare la vita a cento prossimi, sarà pure d’obbligo inventarsi un qualche ideale imperativo con correlati riti, burocrazie e decreti applicativi, che faccia da…
Dozzinale ebbrezza
Mercoledì, 12 Luglio 2017
E’ arrivata l’estate, lo scirocco rovente e le conviviali cene a raffica con numerosi conoscenti e amici. L’ordinario eremitaggio, tipico di chi vive dalle mie parti, è invaso da Primitivo del tarantino e tante chiacchiere, e va bene così. La situazione si complica quando dalla cicalata si prova a dialogare in quanto, a differenza dello sparare minchiate alimentate da Primitivo DOC, il dialogo necessita di alcune regole: 1 conoscenza del significato di tutte le parole che diciamo e ascoltiamo;2 assemblaggio…
Onde cerebrali Theta
Mercoledì, 28 Giugno 2017
40 gradi, con la vecchia BCS taglio l’ettaro d’erba spinosa e rada ricresciuta dopo il taglio di primavera. Sarà per quel rituale andar su e giù pel campo, sarà per il suono-rumore recto tono stretto del motore, sarà che non mangio da ore, sarà per quel fissare il movimento psichedelico delle lame, sarà per il calore del sole amplificato dal tubo di scarico e per i monossidi che sputa fuori, sarà forse che indosso le vecchie scarpe da lavoro di…
Millesimo post
Lunedì, 26 Giugno 2017
Il sistema del blog informa che questo è il millesimo post che pubblico. Il dato mi meraviglia, non pensavo d’aver scritto tanto in meno di cinque anni. Qualche articolo è preciso, altri confusi, numerosi da sviluppare. Ad eccezione di qualche recensione quasi tutti perlopiù condensati come appunti vergati a caldo su un taccuino. Autodidatta scrivo in mezzo a un altro mestiere e non tutte le ciambelle escono col buco, l’importante è cucinarle con piacere. Non so se esista un qualche…
Devozioni
Giovedì, 22 Giugno 2017
Ho un conoscente mangiapreti, nell’osservarlo borbottare ognora contro Chiesa e papa ho appurato che è devoto a ‘ste faccende più d'un monaco trappista. Ho concluso che una cosa è il superamento di ciò che si contesta altra è il rovesciamento, quest’ultimo assomiglia all’indossare lo stesso odiato maglione al rovescio invece d’accattarne di nuovi. Espandendo il discorso potrebbe essere proprio tale speculare continuità simmetrica nei confronti del vecchio e brutto maglione la causa del finire in vacca di tanti movimenti sovversivi;…
Orrido
Sabato, 17 Giugno 2017
Ieri sera, dopo mezzo litro di birra in più, nel considerare le meccaniche celesti dell'universo ho visto la geografia del nostro mondo e la sua storia, le religioni al completo, l’umano pensiero dai presocratici a oggi e i miliardi di miei simili ora viventi, tutte fugaci minuzie. Incapace di permanere al cospetto di tale eterno funzionamento che orbo rispetto al mio umano vedere sentenziava la futura probabile fine dell'umanità intera, avevo lenito la mia impotenza sparando: «Va bene così, tutto…
Discordanza sperimentale
Giovedì, 15 Giugno 2017
Le agiografie cantano fine vita gloriosi scaturiti dalla illimitata e irremovibile fede nel soprannaturale dei protagonisti. Com’è che, invece, quelli che ho conosciuto vivere così[1] li ho visti finire tutti male? _______________________________ 1 Mi riferisco alla variante esaltata e mai autoironica del titanismo, non al rifugiarsi nella divina provvidenza consapevoli del proprio limite; questi ultimi invece di sfracellarsi cadono anche loro, ma quasi sempre in piedi.
Il Becchino
Mercoledì, 14 Giugno 2017
Probabilmente avvelenata da una qualche bestia umana che abita dalle mie parti, oggi nel veder morire all'improvviso la gatta e poi sotterrarla ho fatto ancora precisa esperienza d’appartenere alla Natura. Veterinario impotente e becchino navigato presumevo d’essermi assuefatto, invece anche questa volta ha fatto irruzione quella puntuale percezione di ecoappartenenza, come se la gatta mi dicesse: «Non preoccuparti, tutto a posto, va bene così.» Esperienza strana, pacatamente serena, più potente di quella procurata da fiori profumati e cieli stellati. Auguro…
Serpe scongelata in salmì
Sabato, 27 Maggio 2017
Nel considerare tutta la conflittualità interpersonale procurata non da motivi attuali, reali e congrui, ma da lontane e remote esperienze negative che incistate nella testa agiscono cannando inquadratura e a scoppio ritardato contro chi non c’entra niente, alla domanda del Vangelo: «Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?»…
Il fronte interno
Martedì, 09 Maggio 2017
Alla notizia che un ex membro di un gruppo tradizionalista cattolico aveva intentato causa giudiziaria, per supposta subita perdita dovuta ad assoggettamento, contro i responsabili della comunità religiosa alla quale apparteneva, avevo avvertito una stonatura. Vero che quando un’esperienza viene valutata, a priori, giusta e utile, ma poi, vivendola, si riveli errata e severamente dannosa, è cosa buona, giusta e legittima, esprimere la personale motivata critica, anche pubblica, dimodoché se un qualche sprovveduto si trovasse all’ascolto non vada, per equivoco…