Nel considerare tutta la conflittualità interpersonale procurata non da motivi attuali, reali e congrui, ma da lontane e remote esperienze negative che incistate nella testa agiscono cannando inquadratura e a scoppio ritardato contro chi non c’entra niente, alla domanda del Vangelo:
«Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?»
Risponderei: «Più di uno e non solo i padri.»