BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Moto coatto

Lunedì, 04 Novembre 2024
Alla fine della vita c’è chi si rassegna chi invece desidera una esistenza più lunga, molto più lunga, magari eterna. Ma per fare cosa? Gli orientali sono capaci di stare fermi nel puro “Essere” facendo un bel niente, noi invece abbiamo bisogno di movimento sennò ci annoiamo. Noi siamo cristiani e il cristianesimo è incompatibile con l’eternità perché poggia sullo spazio-tempo, sull’impulso ad andare da qua a là in un determinato tempo producendo cambiamenti.

Il Mandrake celeste

Giovedì, 31 Ottobre 2024
Gli ospedali sono buoni posti per monitorare i Sapiens e conoscerli meglio. Che mistero il dolore (del corpo) e la sofferenza (della psiche), unica consolazione è che tutto cambia e finisce e prima o poi cesseranno. Nelle interpretazioni occidentali di filosofie orientali dolore e sofferenza vengono giudicate false percezioni, equivoci procurati da una errata identificazione con l’apparato psicosomatico individuale, che crediamo esserci mentre sarebbe irreale. Se il soggetto che percepisce è una illusione, una mera apparenza che di fatto “non…

Opzioni orientali

Lunedì, 19 Agosto 2024
D’un tratto smise di voler essere una persona migliore, anzi smise di voler essere una persona.

Metafisica controintuitiva

Giovedì, 15 Agosto 2024
“Non devi farti nessuna immagine né simbolo” (Es 20,4), perché il nucleo originario che fa il mondo è come un gatto selvatico, sempre più in là delle sue impronte. Se capita di scorgerle meglio far finta di niente perché più lo insegui più s’allontana, più lo definisci più lo occulti.

Deus sive Natura

Venerdì, 21 Giugno 2024
L’immanenza della natura si manifesta da sé senza necessità di volerla, cercarla, amarla, meritarla; funziona senza giudicarci e non chiede di crederle. E’ il soprannaturale che se non accetti sue strambe ortodossie sale subito di giri e ti tiene il broncio.

Peccato originale

Domenica, 02 Giugno 2024
Ciò che vi è di più profondo, nell’uomo, è la pelle. (P. Valéry) [1]. E’ rara, piomba a caso, dura pochissimo, però a volte ci accade l’innocenza percettiva d’Adamo e Eva nell’Eden, è che per esserci e mantenersi dev’essere esperienza di nessuno non appena la comunichiamo, anche solo a noi stessi, la distorciamo, solo a pensarla si spezza in due qua l’immagine là la cosa. __________________________________ 1 L’idea fissa o due uomini al mare, Theoria, Roma-Napoli 1985, p. 60.

Ontologia animale

Sabato, 11 Maggio 2024
Siamo cambiati e con noi sono mutate le cose intorno e tante persone che conoscevamo non ci sono più, eppure questo continuo divenire è come se poggiasse su un sostrato stabile. Fondamento che percepiamo dentro di noi nella costante e immutata consapevolezza d’esserci; che sperimentiamo fuori di noi nell’esistere del mondo che, seppur nel continuo mutare, ci appare sempre e comunque essere invece di non essere. Immortalità di colui al quale non interessa essere lui ma semplicemente essere, imperituro come…
Ma non è che il militante, quello che si dice buono, quello che vuole il bene, sempre e tutto impegnato nel risolvere lo scostamento fra il mondo com’è e come invece dovrebbe essere, sia lui sbagliato e non il mondo? In effetti ci vuole non poco ego trip per sentenziare di continuo come dev’essere il mondo. Labile il confine fra l’essere eroe o caso umano per chi non accetta che ci sono anche cose che lo travalicano, che non tutto…

In grazia di Dio

Lunedì, 01 Aprile 2024
Tu sai cos’è bene e cos’è male, tu vuoi e puoi scegliere il bene e rifiutare il male. Certezze che, suppergiù, funzionano nei tribunali, ma non appena fuori da lì producono poco bene e tanti Io ipertrofici che, moralmente, tutto suppongono di sapere e di potere. Per certi versi la concezione della grazia divina -se si potesse riferirla alla natura depurandola dalle dottrine teistiche che l’avvolgono- contiene come un nucleo di verità, perché vicina a quegli istanti rivelatori del significato…

Va da sé

Lunedì, 11 Marzo 2024
Una madre che allatta convince il figlio semplicemente dispiegandosi, senza necessità di argomentare alcunché. Potenza dell’omettersi, del dimenticarsi, dello sbarazzarsi di sé.

Breve invito all’irrazionale

Mercoledì, 14 Febbraio 2024
Non riusciamo a scorgere il mondo per ciò che è, possiamo solo vederlo per ciò che è per noi perché, per forza di cose, lo percepiamo attraverso i nostri sensi limitati per poi interpretare queste dubbie percezioni con i procedimenti logici del nostro intelletto, senza per nulla sapere se la realtà segua la stessa logica, o una qualche logica. Una volta avevo tentato di colpire con la scopa un pipistrello entrato in stanza e più il ragionamento era lucido e…

Il sonno del giusto

Domenica, 04 Febbraio 2024
Ad una certa età, un po’ perché consci del personale valore, un po’ perché più consapevoli della propria impermanenza, possiamo finalmente lasciarci andare finendola con l’estenuante esibirci a destra e a manca per dire al mondo: “Ehi voi, guardate quanto sono bravo!”

Sviste razionali

Sabato, 13 Gennaio 2024
Dialogava con le parole giuste e conformandosi alle regole della logica argomentava al meglio, mentre l’incontenibile vita, indifferente a quel circoscritto e marginale adempiere, fluttuava da tutt’altra parte.

Già e non ancora

Martedì, 17 Ottobre 2023
“Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà” Mc 8,35 Non appena la coscienza entra in presa diretta nell’istante presente senza, dunque, interpretarlo suggestionata dalla memoria personale, in questa nuda consapevolezza d'essere metri e metronomi non servono più[1]. Forse in questo sottrarci alla misura e alla continuità siamo già un po’ eterni. _________________________________________ 1 Talvolta ottemperiamo misure altre volte le oltrepassiamo, qualche rara volta le trascendiamo ottemperandole, come il monaco che nell'hortus conclusus vede l'infinito, o il percussionista che…

Hortus conclusus

Mercoledì, 11 Ottobre 2023
I registi sul set, i bambini che giocano sul piazzale, i preti davanti all’altare, i teatranti sul palco, le rockstar nello stadio, i monaci nel chiostro, i calciatori in campo… A un certo punto Homo sapiens ha circoscritto una porzione di spazio e ci è entrano dentro con una intenzione, rendendosi presto conto che più quello spazio era chiaramente delimitato e l’intenzione precisa, e più lì dentro accadevano cose migliori, o più interessanti, di quelle che succedevano fuori.

Chi?

Martedì, 10 Ottobre 2023
La struttura dell’Io è tanto composita e fluttuante che risulta difficile rintracciare il titolare effettivo[1]. Ma allora, chi nasce? Chi esiste? E chi muore?[2] ________________________________1 Senza necessità di far riferimento a sapienze orientali che ci dettaglino la dualità fra il Sé, ātman, e l'Io, aham, che nel contempo ci costituiscono, o agli eteronimi pessoiani, oppure ai personaggi pirandelliani che ci vivono dentro ognuno con la sua maschera, i suoi bisogni, le sue abitudini, i suoi tic, i suoi dialetti e…

Incantesimi

Martedì, 03 Ottobre 2023
Entrato in una metafora non n’è più uscito[1]. Tante esistenze vanno così. _______________________________ 1 Non so se la Verità assoluta e la Realtà ultima ci sono precluse perché siamo limitati, o perché si muovono così velocemente che non riusciamo a fissarle, oppure perché non esistono. Sia come sia, visto che Verità e Realtà ultime sono pensabili e insieme irraggiungibili non ci resta che indicarle per mezzo di storie, miti, parabole, metafore, immagini, allegorie e simboli. Strumenti potenti e indispensabili, nondimeno…

L’indigerito

Mercoledì, 27 Settembre 2023
A farci digerire e metabolizzare la pasta al forno ci pensa il funzionamento naturale, invece per tutto ciò che l’esistenza ci dà in sorte dobbiamo pensarci noi. Con tutta probabilità pezzi di civiltà significativi sono stati costruiti per metabolizzare eventi indigesti, nello stuolo dei rimedi eupeptici primeggiano quelli religiosi, indicati per mandare giù le sofferenze ingiuste e il mattone sullo stomaco d'essere-per-la-morte.

Campi di coscienza

Mercoledì, 20 Settembre 2023
La realtà è talmente poliedrica che per accedervi bisogna farsi in quattro, di solito percorriamo la via della ragione, perciò partendo da un registro descrittivo: “Le cose stanno così”, approdiamo a uno prescrittivo: “Se stanno così bisogna agire in questo modo”, via a conti fatti abbastanza affidabile. Altre volte la ragione non basta, allora accediamo alla realtà percorrendo la via della fede, del sentimento, dell’intuizione, dell’azione, dell’immaginazione di cose viste che ricreiamo e di cose mai viste che fantastichiamo. Qualche…

Intolleranze ontologiche

Mercoledì, 06 Settembre 2023
Mentre tutti gli altri animali non si preoccupano ad Homo sapiens l’aleatorietà procura una certa angoscia, così vive il mondo trasponendo di continuo le cose che vede accadere a capocchia, in una nicchia da lui costruita e regolata dove affibbia alle cose un significato univoco, definitivo e sicuro. Così addomesticate le assembla tra loro dandogli parvenze di regolarità fattuali con precise cause che producono indubitabili effetti[1]. Solo dopo aver trasposto le cose dal regno indecifrabile e indeterminato delle possibilità, al…

Quesito

Venerdì, 28 Luglio 2023
Neuroscienziati ipotizzano che la coscienza che ci rende consapevoli di noi stessi e del mondo sia una allucinazione controllata[1] e, a partire da Kant, chiamiamo fenomeni le cose che i sensi percepiscono per distinguerli dalla realtà delle cose in sé, che per i sensi limitati di cui disponiamo non ci è data conoscere. Ma com’è che tentando di percepire, per mezzo di una allucinazione, una realtà che ci è preclusa, riusciamo a portare qualcuno sulla luna e riportarlo indietro senza…

Dicibile e indicibile

Sabato, 03 Giugno 2023
Esistono concetti limite che l’uomo per sua singolare natura tenterà continuamente di esplorare, ma non appena proverà a definirli si scompagineranno in fallacie o utopie. Discipline e know-how si insegnano e s'imparano, la vita meglio di no perché non è riducibile alle possibilità conoscitive di chicchessia.

Metabolismo

Mercoledì, 24 Maggio 2023
Ecco le complesse sostanze che mangiamo spezzarsi in elementi semplici, e con l'ossigeno dell'aria che respiriamo formarsi carburante che muove i muscoli, che produce coscienza, che sprigiona volontà, che ci fa emettere pensiero. Forse proprio come i carboidrati, le proteine, i grassi, che contengono in sé l’energia che migrando nei muscoli li fa muovere, anche coscienza, volontà e pensiero se stanno annidati nell’aria e nei principi nutritivi, oppure albergano latenti in noi, o forse entrambe le cose più una terza:…

Copyright ©2012 brunovergani.it • Tutti i diritti riservati