Non riusciamo a scorgere il mondo per ciò che è, possiamo solo vederlo per ciò che è per noi perché, per forza di cose, lo percepiamo attraverso i nostri sensi limitati per poi interpretare queste dubbie percezioni con i procedimenti logici del nostro intelletto, senza per nulla sapere se la realtà segua la stessa logica, o una qualche logica.
Una volta avevo tentato di colpire con la scopa un pipistrello entrato in stanza e più il ragionamento era lucido e l’intenzione precisa più fallivo, ma roteando la scopa a casaccio l’avevo centrato. Forse per cogliere il noumeno devi spiazzarlo con botte da orbi, o provare a vederlo con la coda dell’occhio senza pensarci su, tirando a indovinare.