Zoosemiotiche
Sabato, 25 Maggio 2024
I castori fanno dighe, le rane gracidano e noi facciamo parole che dicono il mondo, ma dai oggi, dai domani, le parole sono diventate tanto autonome e presuntuose da surrogare il mondo e persino trascenderlo[1]. Però in questo accumulo culturale e un po’ feticistico[2], di tanto in tanto irrompono nel nostro corpo impressioni prime in presa diretta, lì la grazia di non avere parole, di non trovare le parole, di rimanere senza parole, ci emancipa finalmente dal regime dell’umano linguaggio[3].…
Aconitum variegatum
Martedì, 21 Maggio 2024
La pianta era fiorita e aveva dentro veleno sufficiente per accopparlo ma lui non la vedeva, però non appena il giardiniere gli aveva detto il nome la pianta gli appariva in tutta la sua pienezza. Di rado percepiamo direttamente le cose, capita giusto facendo l’amore, schiacciandoci il dito col martello, guardando negli occhi il cane che ci vuol bene e poco altro, solitamente vediamo le cose in differita, inserendole in un dato ordine interpretativo fondato e codificato sul linguaggio. In…
Menti biforcute
Domenica, 19 Maggio 2024
Gli esponenti delle tradizioni sapienziali orientali che affermano l’insussistenza dell’Io, di solito non rischiano disturbi psichici di depersonalizzazione e derealizzazione o derive pessimistiche, neppure esiti nichilistici, quasi certamente perché occorre essere saldamente qualcuno per affermare scientemente d’essere nessuno. Forse il punto è che, da oriente a occidente, siamo animali con mente biforcuta e nonostante i numerosi tentativi di unificare la realtà, fluttuiamo di continuo fra concetti pratici e idee trascendentali, fra materia e spirito, fra corpo mortale e anima immortale,…
Tanti, unici, effimeri.
Martedì, 14 Maggio 2024
Il mondo naturale è così complesso che non esiste una pianta spiccicata a un’altra, dovrebbe essere, dunque, l’individuo -invece della specie com’è d’uso nella botanica sistematica- l’entità base per inventariare e catalogare le piante del mondo. Ma in fin dei conti non può essere che così come si sta facendo, sia perché in natura gli individui, piante o animali che siano, sono innumerabili e ancor di più perché durano poco, anzi pochissimo nella timeline della storia naturale. Dato che come…
Ontologia animale
Sabato, 11 Maggio 2024
Siamo cambiati e con noi sono mutate le cose intorno e tante persone che conoscevamo non ci sono più, eppure questo continuo divenire è come se poggiasse su un sostrato stabile. Fondamento che percepiamo dentro di noi nella costante e immutata consapevolezza d’esserci; che sperimentiamo fuori di noi nell’esistere del mondo che, seppur nel continuo mutare, ci appare sempre e comunque essere invece di non essere. Immortalità di colui al quale non interessa essere lui ma semplicemente essere, imperituro come…
Un po' frustrate coazioni a ripetere
Domenica, 05 Maggio 2024
Ma non è che il militante, quello che si dice buono, quello che vuole il bene, sempre e tutto impegnato nel risolvere lo scostamento fra il mondo com’è e come invece dovrebbe essere, sia lui sbagliato e non il mondo? In effetti ci vuole non poco ego trip per sentenziare di continuo come dev’essere il mondo. Labile il confine fra l’essere eroe o caso umano per chi non accetta che ci sono anche cose che lo travalicano, che non tutto…
Ontologia nevrotica
Martedì, 30 Aprile 2024
Ho lasciato perdere filosofia e politica e sono andato a zappare, nel farlo mi sono dimenticato di me e il mondo si è pacificato. Verosimile che questa naturale percezione d’essere non mediata dall’io era quella che vivevamo i nostri antenati ancestrali, ma a un certo punto qualcuno piazzò una pietra nella radura per onorare il cadavere del compagno, un altro ficcò un palo in cima alla collina e iniziò a adorarlo inventando il soprannaturale. Ad un certo punto abbiamo iniziato…
Guernica
Giovedì, 18 Aprile 2024
Negli ultimi tempi mi viene da curare il giardino in ogni più piccolo particolare, forse troppo. Stamattina ho avvertito in quella perfezione un’energia nevrotica, maniacale. E’ che più il mondo si sfascia e più mi viene da migliorare il pezzettino che ho intorno, non per salvare il mondo -sarebbe un delirio affermarlo- ma per salvare me stesso.
In grazia di Dio
Lunedì, 01 Aprile 2024
Tu sai cos’è bene e cos’è male, tu vuoi e puoi scegliere il bene e rifiutare il male. Certezze che, suppergiù, funzionano nei tribunali, ma non appena fuori da lì producono poco bene e tanti Io ipertrofici che, moralmente, tutto suppongono di sapere e di potere. Per certi versi la concezione della grazia divina -se si potesse riferirla alla natura depurandola dalle dottrine teistiche che l’avvolgono- contiene come un nucleo di verità, perché vicina a quegli istanti rivelatori del significato…
Uno-tutti
Giovedì, 28 Marzo 2024
Il concetto di Dio come somma e unità di tutto ciò che vive, espresso con sfumature differenti dal Deus sive Natura (Dio ossia la Natura) all’Uno neoplatonico, dalla filosofia Ubuntu che seguiva Nelson Mandela all’“uno-tutti” e al “tu-tutti” formulati da Aldo Capitini[1], ancor prima di produrre un’etica esprime una ontologia: tu sei tutti gli altri[2]; tu sussisti perché noi siamo. Se le cose stanno così va da sé che mi prodigo per l’altro non perché mi sforzi precettisticamente di farlo,…
Compresenze
Venerdì, 22 Marzo 2024
Aldo Capitini osservava che fare reale esperienza di quelli che ci hanno preceduti in questa esistenza sentendoli qui presenti, “fa sì che scompaia la pretesa di rivedere i morti tali e quali essi furono, con le loro abitudini, i loro modi, e quasi il loro linguaggio, la loro fisionomia se non le loro vesti. La compresenza [di vivi e morti] toglie via questa idolatria o chiusura della finitezza storica”[1]. Vale a dire il morto non è riducibile all’individuo e alla…
Va da sé
Lunedì, 11 Marzo 2024
Una madre che allatta convince il figlio semplicemente dispiegandosi, senza necessità di argomentare alcunché. Potenza dell’omettersi, del dimenticarsi, dello sbarazzarsi di sé.
Proficua lacerazione
Mercoledì, 06 Marzo 2024
Lacerati fra il desiderio d’esserci e l’impermanenza data dal continuo divenire che muta tutte le cose, escogitiamo sistemi per non spaccarci in due. Sono tante le strategie per smorzare l’attrito fra essere e non essere, dalle più sfumate come la sottile soddisfazione di consegnare i personali cromosomi alla progenie, o il proprio sapere agli allievi, così da persistere un po’ di più, fino alle più chirurgiche ed estreme, dal credere ad un Creatore di un io personale stabile e imperituro,…
Ranuncoli
Sabato, 24 Febbraio 2024
Quest’inverno il ranuncolo favagello ha colonizzato il giardino, passeggiando su quel tappeto di fiori gialli ho avuto come la percezione che la natura trami in mio favore. Manco il tempo di avvedermi della cosa ho giudicato quella percezione in odore di delirio, considerando che tutto quel favagello era lì per i fatti suoi non di certo per me[1]. Giudizio corretto però mi viene il sospetto che sia quell’istante di delirio a svelarci la vita, mica gli enunciati esatti[2]. ____________________________________ 1…
Attriti prestanti
Mercoledì, 21 Febbraio 2024
Nonostante gli innumerevoli tentativi di porre un unico principio, o sostanza, a fondamento di noi e del mondo, il duale[1] riemerge sempre. Visto che piante e animali sono indenni dall'alternanza di dualismi e monismi, e da correlati antagonismi fra mortalità e immortalità personali, verosimile che la dualità che ci caratterizza ebbe origine con lo strutturarsi dell’autocoscienza di ominidi dai quali discendiamo, che ad un certo punto della loro evoluzione iniziarono a percepirsi entità autonome, differenziandosi così dalla natura[2]. Per sanare…
Breve invito all’irrazionale
Mercoledì, 14 Febbraio 2024
Non riusciamo a scorgere il mondo per ciò che è, possiamo solo vederlo per ciò che è per noi perché, per forza di cose, lo percepiamo attraverso i nostri sensi limitati per poi interpretare queste dubbie percezioni con i procedimenti logici del nostro intelletto, senza per nulla sapere se la realtà segua la stessa logica, o una qualche logica. Una volta avevo tentato di colpire con la scopa un pipistrello entrato in stanza e più il ragionamento era lucido e…
Ades
Venerdì, 09 Febbraio 2024
Ades[1], sei qui nel bosco, nel silenzio, nel frastuono d'aria alto del mezzogiorno. Ci sei intensamente, ci sei fino a tal punto da parere che tu manchi, occultato nell'istante,inabissato nel presente,unito così al mondo che ti prendetutto, fino all' annientamento, però ti regala il dove e il quandonumine il sole; quasi lucertolescamente, oh hic, oh nunc.(Mario Luzi) A un certo punto della storia umana l’invenzione del soprannaturale. Dualismi fra materia e spirito, fra gli artefatti dell’al di qua e dell’aldilà,…
Il sonno del giusto
Domenica, 04 Febbraio 2024
Ad una certa età, un po’ perché consci del personale valore, un po’ perché più consapevoli della propria impermanenza, possiamo finalmente lasciarci andare finendola con l’estenuante esibirci a destra e a manca per dire al mondo: “Ehi voi, guardate quanto sono bravo!”
L’accadere
Martedì, 16 Gennaio 2024
L’accettazione fiduciosa delle cose che non possiamo prevedere interpretandole espressioni dell’ordine provvidenziale dell'universo, qualsiasi cosa accadrà proprio come accadrà, potrebbe essere giudicata una strategia puerile per tenere a bada l’angoscia dell’imprevisto, una sorta di controllo anticipato di sempre possibili botte che, a capocchia, ci potrebbero piombare addosso. Un po' come nella storia faceva la volpe con l'uva nascondendo dietro a un dito la sua impotenza, o la metafora del cane legato a un carro in movimento, che non avendo alternative…
Sviste razionali
Sabato, 13 Gennaio 2024
Dialogava con le parole giuste e conformandosi alle regole della logica argomentava al meglio, mentre l’incontenibile vita, indifferente a quel circoscritto e marginale adempiere, fluttuava da tutt’altra parte.
La relazione che ci fa
Martedì, 02 Gennaio 2024
Morto Dio, scomparsa la concezione di anima personale, cessato l’Io, nella post modernità cade l’entità autosufficiente del soggetto. Ma allora, se le cose stanno davvero così, com'è che si incontrano ancora individui per la via? Forse emergono, di volta, in volta, dalla relazione[1] con gli altri esseri umani, con gli animali, con le piante; dalle interconnessioni che hanno con le cose inorganiche e le iperconnessioni che attuano attraverso computer. A questo punto -chissà perché?- tendono a individuarsi stabilmente inventando di…
Schiatta e sorge
Mercoledì, 27 Dicembre 2023
Freud nella conferenza “Noi e la morte” (1915), rendicontando sue fitte e accurate osservazioni cliniche osservò che, sotto, sotto, alla nostra morte mica ci crediamo poi tanto. Anche se deduciamo che alla fine moriremo anche noi, visto che vediamo gli altri prima o poi morire, Freud annota che questo nostro “alla fine” lo collochiamo in una distanza smisurata. Osservazione che guardandoci dentro risulta speditamente condivisibile. Potremmo liquidare il fenomeno del disconoscimento della morte personale, interpretandolo con la notoria strategia dell’anestetizzare…
Ineludibile dualismo
Giovedì, 21 Dicembre 2023
“Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso, e la saggezza per conoscere la differenza.” (Serenity Prayer di Reinhold Niebuhr)Il più delle volte la sofferenza è causata dallo scostamento fra il mondo che desideriamo e quello che c’è, detto schopenhaueriamente dalla separazione da come ci rappresentiamo il mondo e il mondo oggettivo. In effetti un po’ tutte le visioni sapienziali, come anche le concezioni filosofiche, tentano di ridurre…