BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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L’ultimo kantiano

Giovedì, 29 Dicembre 2022
Se “agisci soltanto secondo quella massima che, al tempo stesso, puoi volere che divenga una legge universale” e la gente se ne impipa di questo tuo agire, ma tu insisti a oltranza anche se nulla cambia, potrebbe essere che sei l’unico giusto rimasto al mondo o che stai delirando.

Utopia distopica

Giovedì, 29 Dicembre 2022
Pensare una utopia stimola al cambiamento, ma se diventa prassi si è costretti a un esaltato prendere o lasciare un po’ totalitario.

Biologica beatitudine divina

Giovedì, 29 Dicembre 2022
Certo che sarebbe tragico e davvero comico se tutto quell’anelare all’assoluto che ha costruito cattedrali di pietra e pensiero, era nient’altro che nostalgia per la beata condizione intrauterina.

Ars moriendi

Sabato, 17 Dicembre 2022
Si era preparato così bene a morire che non era più capace a vivere.

Io esorto, tu esorti, lui esorta

Sabato, 17 Dicembre 2022
Oltre che con linguaggio descrittivo preti e giuristi si esprimono con linguaggio prescrittivo, cioè utilizzando enunciati diretti a modificare il comportamento degli uomini. Se la scienza si esprimesse così non sarebbe più scienza e la psicologia sarebbe una cattiva psicologia, anche la filosofia non ne uscirebbe bene[1]. ____________________________________________ 1 «In ogni sistema morale in cui finora mi sono imbattuto, ho sempre trovato che l'autore va avanti per un po' ragionando nel modo più consueto, e afferma l'esistenza di un Dio,…

Anacoluto e dintorni

Domenica, 11 Dicembre 2022
Montaigne spiega che i suoi Saggi procedono “a salti e sgambetti” (Essais, III, 9). La forma letteraria discontinua, mobile, disordinata, incoerente, fluttuante, o coincisa al massimo, all’opposto del dimostrare, esortare, prescrivere, moralizzare, disciplinare, formare, vuole esprimere l'infinita, movimentata, complessità e diversità del mondo e di ognuno di noi. Nello squilibrare il lettore lo eccita a riempire i buchi e a ricostruire l’assetto (stabilità) dello scritto; coautore che completa, elabora e crea in proprio il significato di ciò che legge. Va…

Eterno ritorno

Venerdì, 09 Dicembre 2022
Quand’ero giovane ottemperavo precetti preteschi santificando le feste e evitando atti impuri; obblighi e divieti finivano suppergiù così. Oggi che frequento filosofi sono pacifista e nonviolento, vegetariano e un po' vegano, mi impongo di raccattare bottiglie di birra gettate sulla pubblica via, mi costringo a votare alle politiche, mi obbligo a imparare una nuova parola al giorno, mi vaccino a raffica e se incontro qualcuno che diserta lo scomunico all'istante, mi impegno a leggere un nuovo libro al mese sopportando…

Quelli del giardino

Mercoledì, 07 Dicembre 2022
Sono pochi i momenti epifanici in una esistenza, a me ne sono capitati soltanto quattro quando immerso nella natura mi scordavo un po' di me. Forse è raro che a un io gagliardo e traboccante accada un'apparizione, una manifestazione, un'improvvisa rivelazione, più probabile che capiti a un io pacato, circoscritto, ridotto.

Orizzontale, verticale, diagonale

Sabato, 03 Dicembre 2022
Basta leggere gli editoriali dei quotidiani per constatare che più la conoscenza si estende e più tende a diventare superficiale; muovendoci in orizzontale sacrifichiamo il verticale e viceversa. Forse nasciamo con una portata di conoscenza delimitata, o forse più adatta per spaziare obliqui, in diagonale.

Giusto un po’

Sabato, 03 Dicembre 2022
Francamente non ho mai compreso cosa sia il Sé (quello con la maiuscola); non so se, e quanto, sia davvero possibile percepire e pensare il mondo in una sorta di terza persona superiore, o addirittura impersonalmente. Però non male provare a relativizzare un po’ se stessi, quel giusto per percepire e pensare ancora il mondo senza però rimanerne impegolati.

Snodi e annodi

Mercoledì, 30 Novembre 2022
Stabilito che il mondo non possiamo intenderlo indipendentemente dal nostro pensiero e non possiamo conoscerlo al di fuori del nostro percepire, gran parte della filosofia moderna conclude che il mondo (ci) è inconoscibile “in sé”. L’umanità se ne impipa della cosa piuttosto convinta che il mondo possiamo invece conoscerlo per ciò che realmente è, come se possedessimo il potere di bypassarci per carpirlo in presa diretta. Alcuni filosofi lo chiamano realismo ingenuo ma forse è saggezza popolare.

Manco mezzo minuto

Domenica, 27 Novembre 2022
Basta stare anche solo mezzo minuto nella semplice consapevolezza di essere[1], per constatare che trascendiamo la nostra biografia. ____________________________ 1 Non d’essere questo e quello (genere, età, ruoli, ecc.), ma permanere nella pura consapevolezza di essere priva di predicati: l’Io Sono espresso nella rivelazione biblica e anche nei Veda. E’ uno stato molto potente ma così vicino che risulta difficile sperimentarlo.

Credenze simmetriche

Sabato, 26 Novembre 2022
Quanto si somigliano le lapidarie sentenze dell’assodata finitudine d’ogni cosa nell’irrefutabile assenza di senso e quella del “Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra”. Specularmente apparentate nel metodo e nello stile (un po' margiasso nel presumere di sapere tutto), come se generate da identica matrice.

Teatro dell’assenza

Giovedì, 24 Novembre 2022
Può anche essere che ciò che chiamiamo io sia nient’altro che una credenza o una convenzione, che sia sprovvisto di unità e identità propria, che non sperimenti alcunché ma che sia invece prodotto delle esperienze: “fasci o collezioni di differenti percezioni che si susseguono con una inconcepibile rapidità, in un perpetuo flusso e movimento”, perché “la mente è una specie di teatro, dove le diverse percezioni fanno la loro apparizione, passano e ripassano, scivolano e si mescolano con un’infinita varietà…

Lavoro

Giovedì, 24 Novembre 2022
Il filosofo mentre snoda l’antinomia, l’idraulico intanto che stura lo scarico, l’asceta impegnato nello staccarsi dal mondo, il chirurgo intento a riattaccare la mano amputata. La soddisfazione accade quando, tutti intenti a un fine, ci dimentichiamo di noi stessi.

Metaverso

Sabato, 19 Novembre 2022
Talvolta accade che in alcune istituzioni religiose pecore e pastori poggino su un tacito patto narrativo, come abitualmente accade tra fruitori e autori di storie che concordano la sospensione delle facoltà critiche per immergersi nel racconto, così da goderselo appieno senza essere disturbati dal principio di realtà. Differenza sostanziale è che autori e fruitori di storie pattuiscono una cessazione dell’incredulità momentanea, circoscritta al tempo del racconto, mentre nelle istituzioni religiose integraliste pecore e pastori la estendono a oltranza -sorta di…

Creazione continua

Venerdì, 18 Novembre 2022
Ho piantato una Paliurus spina-christi, mentre mi allontanavo mi sono voltato di scatto e per un istante mi è parso di vedere il principio che sta sotto e la fa esistere.

Rinneghi se stesso

Giovedì, 17 Novembre 2022
Prima e oltre dell’avere contrapposto all'essere l’evangelica rinuncia ad avere l’essere.

Amminoacidi e coscienza

Domenica, 13 Novembre 2022
Non si è ancora capito se da gas, elettricità e carbonio, sono scaturite identità coscienti d'essere che percepiscono e comunicano, oppure se gas, elettricità e carbonio siano stati fatti da una qualche identità cosciente.

Rassicurazioni

Mercoledì, 09 Novembre 2022
Sprovvisti di conoscenza completa e definitiva non sappiamo il mondo, all’oscuro dell’esatta interconnessione della totalità degli eventi ignoriamo quello che ci accadrà tra mezzo minuto. Non è piacevole fluttuare a tentoni in un universo probabilistico verso esiti ignoti, oscillando tra speranza e timore. Per anestetizzare il turbamento procurato dall'incertezza urge inventare sistemi di contenimento e coerenza, o abbracciare sistemi già elaborati e collaudati, che procurino la sensazione di conoscere, prevedere e controllare, così illudendoci di sapere ciò che non sappiamo…

Verifica di efficienza e di validità

Mercoledì, 09 Novembre 2022
Un reparto di oncologia è una piccolissima frazione di mondo eppure giudizio universale, basta farci entrare una concezione del vivere e osservare se si spappola, o regge riuscendo a generare senso anche in situazioni limite, le più ricche di opportunità. Le scuole di pensiero, le concezioni del mondo e del vivere, i percorsi artistici, le filosofie, che dicono al malato: “Speriamo in bene, quando starai meglio riprenderemo il percorso insieme”, nella loro incapacità di vivere l'evento in presa diretta si…

Pace e giustizia

Lunedì, 07 Novembre 2022
Se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra, può anche essere che il pacifismo dogmatico nel suo elevare la pace sopra ogni cosa, giustizia inclusa, spiazzi e sovverta portando frutto. Si potrebbe anche provare, a patto che a deciderlo sia chi ha ricevuto la sberla.

Velo di Maya

Lunedì, 07 Novembre 2022
Se il mondo è la “mia” rappresentazione, con quasi otto miliardi di persone sopra che producono a raffica fenomeni soggettivi, ci sta che di tanto in tanto scoppi qualche guerra.

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