Mondo degli uomini, mondo della natura, e noi che con disinvolta noncuranza fluttuiamo da uno all’altro. Probabile che questa nostra abilità iniziò quando la maestra ci mostrò la carta fisica e quella politica dell’Italia, come una identica realtà vista da angolazioni diverse, invece che portolani di differenti ontologie.
1 commento
-
Link al commento
Domenica, 19 Marzo 2023 16:45
inviato da germano
AH AH AH AH !!! Divertente, ma forse la fluttuazione è iniziata molto prima della scuola elementare, tra i flutti dell'utero e quelli della vita extrauterina. E forse il primo vagito di dolore del neonato segna la presa di coscienza che non tutto filerà liscio e che occorrerà darsi da fare per restare a galla nell'oceano immenso della natura istintuale. Salvo poi verificare che anche quello umano poteva essere così ostile, da farci rimbalzare nell'utero o almeno da sognarlo come il paradiso.