In mezzo al borbottare pessimistico, all’erudizione accademica, alla trita e ritrita logica che configura i fenomeni e fa stagnare il sangue nelle vene, all’impero dell’eziologia che fissa tutto in cause e effetti, in mezzo ai tanti punti di vista tutti veri, tutti parziali, di tanto in tanto passa una ragazza africana, un gatto, un fotogramma di Tarkovskij, un effluvio di Achillea ligustica nell’attraversare il prato, improvvisi clic di assoluto.
Letto 484 volte
Pubblicato in
Frammenti Autobiografici
1 commento
-
Link al commento
Martedì, 31 Gennaio 2023 16:03
inviato da Maria
"Improvvisi clic di assoluto"... bellissimo. Grazie.