BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Iconologia

Giovedì, 31 Gennaio 2019
Partiamo da, tendiamo a, ostacolati da, e attraverso peripezie raggiungiamo finalmente meta. Questa è la storia di ognuno, questa è, dunque, la struttura narrativa universale al netto di qualche modesta variazione sul tema e notevole valore stilistico nell'esprimerla. Osservando le rappresentazioni sacre, da quelle dei maestri dell’arte alle immaginette dozzinali, è agevole vederle come fotogrammi che illustrano uno specifico, canonico, passaggio tra quelli suesposti. Mutano sì i tempi, i luoghi e i personaggi, ma la storia è sempre quella e…

Dionisiaco?

Mercoledì, 30 Gennaio 2019
Ce ne sono centinaia di migliaia e di tutti i tipi, eppure una foglia è sempre una foglia e una radice è una radice. Anche noi imitando la natura ottemperiamo standard, ideando e costruendo trapani e automobili di numerosi e differenti modelli, ma tutti bucano e ti portano da qua a là, se non lo fanno sono un’altra cosa che obbedirà necessariamente ad altri codici determinati e funzioni conseguenti. Costituiti per ottemperare norme non abbiamo il potere (e manco la…

Iperbolicità

Domenica, 27 Gennaio 2019
Nella riflessione teoretica occidentale il concetto dell’io è stato elaborato anche con esiti iperbolici. Proprio com’è accaduto per Dio, l’io è stato talora esaltato a creatore della realtà oppure sminuito fino al punto da giudicarlo una entità inesistente, un mero agglomerato di estemporanee percezioni sprovvisto di un nucleo stabile. Sulla prima concezione di un io (personale o universale) che fa il mondo lascio il giudizio al lettore, sulla seconda che afferma l’inconsistenza ontologica dell’io, annoto che se interpretata letteralmente e…

Acrobazie

Venerdì, 25 Gennaio 2019
C’è il livello basic dell’adolescente che ascolta musica nell’Ipod mentre digita un messaggio mangiando. C’è il livello più avanzato del cameriere che porta con la mano destra cinque piatti e con l'altra tre boccali di birra, mentre cammina veloce parlando al telefono che tiene fra guancia e spalla. Ai vertici della classifica Napoleone Bonaparte che dettava ai suoi segretari numerose e differenti lettere contemporaneamente. Vincitore assoluto Kant, quando nella Critica della ragion pura critica la ragione con la ragione stessa,…

Simultaneità

Giovedì, 24 Gennaio 2019
«Penso dunque sono», è formula che ci incorona soggetti, ma manco il tempo di esaltarci per la corona in testa e sopraggiunge la questione: cosa penso e dunque sono? E la corona di sovrano coincise col rinvio a giudizio dell’imputato, simultaneità necessaria chiamata libertà.

Breve invito ai piaceri extraconiugali

Mercoledì, 23 Gennaio 2019
Vuoi mettere il godere del pensiero di San Giovanni della Croce da ateo o il penetrare da cristiano quello di Eraclito, rispetto a frequentare tiritere fedeli alla propria linea?

A che pro?

Domenica, 20 Gennaio 2019
Dall’ancestrale arte rupestre all’iperrealismo odierno gli artisti hanno sempre rappresentato il reale, senza rimuginare ad opera conclusa: « A che pro? Era meglio l’originale. » Non solo perché l’artefatto esprime la libertà di scegliere uno specifico pezzo di mondo e il rifarlo di conoscerlo molto meglio rispetto al guardarlo, ma perché quel rifacimento esprime un oltre di senso, quasi che quella materia elaborata e riprodotta possa finalmente dire: « So d’esserci » come se liberata da un incantesimo.

Strutture

Sabato, 19 Gennaio 2019
Ammessa ma non concessa l’assurdità dell’universo naturale, la circostanza che una sua parte (Homo sapiens): 1 s’intrattenga ritagliando dal tutto indifferenziato delle parti;2 alle quali conferisce degli attributi; 3 assemblandole così da immaginarsi una storia (per lui ) sensata;4 abituandosi a tale invenzione fino a farla struttura (per lui) valida;5 così da ripeterla poggiandosi sopra[1] è processo che conferma l’assurdità dell’universo e insieme evento che la confuta, ed è proprio la naturale possibilità di implementare questo inventivo e immaginante arbitrio…

Io, il mondo

Lunedì, 14 Gennaio 2019
Tutta la storia della filosofia dipana la relazione tra Soggetto e Oggetto. Proprio quello che, ignari o consapevoli, proviamo a fare ogni momento.

Ars moriendi del ragioniere

Sabato, 12 Gennaio 2019
Stimano che di Homo sapiens ne siamo vissuti dai 60 ai 100 miliardi di esemplari. Visto che su questa terra ci stiamo da un po’ e che al momento siamo più di 7 miliardi è un numero non poi enorme nel totale, comunque bastevole per accogliere il personale epilogo con una nota di nonchalance: mal si addice un eccessivo sussiego per un evento tanto testato da rasentare il dozzinale.

Moti

Sabato, 12 Gennaio 2019
Per capire la natura può aiutare il time lapse, tecnica che sostituendo la tele-foto-camera con un buon testo di antologia filosofica possiamo utilizzare per comprendere meglio il pensiero universale. Leggendolo in celere continuità ci si accorgerà che le numerose e differenti concezioni, anche se opposte, provvisorie e parziali, esprimono tutte una qualche cifra di verità che l'insieme mostra. Insomma dinamici mosaici di saggezze.

Neoidealismi

Giovedì, 10 Gennaio 2019
Nel leggere degli stralci estrapolati dagli scritti di Giovanni Gentile, nei quali esponeva i concetti fondamentali dell’attualismo, concezione filosofica neoidealista che riconduce la realtà del mondo all’atto dell’Io pensante in quanto pensa, visione tanto assoluta da affermare che l’umana coscienza contiene lo spazio e il tempo e non viceversa, mi è tornato alla mente un mio risveglio post intervento chirurgico. Ricordo che avevo più anestesia in corpo che sangue e la coscienza andava e veniva in un istante, come quando…

Mazzetta e scalpello

Martedì, 08 Gennaio 2019
Nella mia contrada quasi tutti dispongono di qualche attrezzo per la manutenzione della casa e per coltivare la terra. Wittgenstein utilizza proprio l’immagine dell’officina attrezzata per spiegare il linguaggio, dove gli attrezzi sono le proposizioni e il lavoro che con questi facciamo il significato, metafora semplice quanto illuminante. Nel voler rimuovere un pezzo d’intonaco se sprovvisti di scalpello si potrà, anche, utilizzare un grosso cacciavite e se si rompe la cesoia si proverà col seghetto e poi c’è il re…

Rasoiate

Sabato, 05 Gennaio 2019
Nel leggere alcuni testi di neopositivisti del ‘900, riduzionisti spinti, sono informato che la metafisica, il sacro, le religioni, la coscienza, l’io e l’etica, sono meri prodotti psichici e che lo psichico è prodotto dalla biochimica della materia e che pertanto la metafisica, il sacro, le religioni, la coscienza, l’io e l’etica, sono riducibili alla combinazione del centinaio di atomi esistenti. Interessante osservare che alcune metafisiche mistiche, opposte al materialismo estremo dei neopositivisti, più risolute di questi riducono tutto l’esistente,…

Capodanno asincrono

Giovedì, 03 Gennaio 2019
San Silvestro: tre, due, uno… ZERO ! Quanto dura il punto che separa l’anno vecchio dal nuovo, il passato dal futuro? Anche un nanosecondo stapperà asincrono la bottiglia dato che anch’esso dura scorrendo da un prima a un dopo, moto che non separa ma congiunge. Strana faccenda il momento presente (non solo a Capodanno).

Epoché

Lunedì, 31 Dicembre 2018
Forse irrealizzabile una visione tanto pura e diretta dei fenomeni così da vederli per ciò che realmente sono, dato che inevitabili quote di pregiudizio e pre-comprensione, insomma di memoria, sono i prerequisiti attraverso i quali necessariamente percepiamo il mondo. Bisognerebbe arrivare per la prima volta sulla terra provenendo da un qualche pianeta remoto, o in subordine ingurgitare sostanziosi dosaggi di peyote, per raggiungere un livello tale di depersonalizzazione così da vedere, finalmente, le cose per come davvero sono, al netto…

Hortus botanicus

Lunedì, 31 Dicembre 2018
Stavo lì, lì, per collocare davanti alle foglie lineari che uscivano dal bel bulbo che avevo piantumato un cartello con scritto sopra Asphodelus ramosus, così che gli amici sapessero cosa fosse, ma il vento mi ha gridato: « Asphodelus sarai tu ! » In effetti l’osceno, profanante e asfittico cartello produceva un effetto zoo e museale insieme. Proficua è la scienza quanto precludente.

Astyanax mexicanus

Sabato, 29 Dicembre 2018
C’è un pesce del Messico che ha perso gli occhi perché nelle buie grotte dove abita non c’è niente da vedere. E cosa rimarrebbe dell’essere se sprovvisto delle cose che ci sono? E della coscienza senza ciò che percepisce? Eppure senza L’Essere nessuna cosa ci sarebbe e senza un qualche punto della natura consapevole degli enti questi, sforniti di individuazione e ignoranti del proprio sussistere, non avrebbero significato. Forse indizio che essere, coscienza e materia sono un tutt’uno.

Maestrale

Sabato, 29 Dicembre 2018
Io, Il Mondo, in mezzo una linea di demarcazione talvolta refrattaria talora più permeabile dove si avvicendano gradi di primato di un regno sull’altro, ma intanto il maestrale corrobora entrambi abbattendo quell’immaginaria demarcazione, soffia dove vuole e ne sento la voce, ma non so da dove viene e dove va.

Salamandre

Giovedì, 27 Dicembre 2018
Siamo costituiti da una quota di elementi governati da leggi fisse, predeterminate e immutabili, che scoperte e analizzate ci consentono di misurare e prevedere -al netto di accidenti esterni- il nostro vivere. Nondimeno siamo anche costituiti da una cifra incommensurabile, imponderabile e spiazzante, nucleo che invece di funzionare obbedendo a decreti biologici ha lo strano potere di scegliere tutt’altro. Anfibi con una zampa nella materia e l’altra nello spirito. Per semplificare le cose si è provato a subordinare, ciclicamente, un…

Natale

Lunedì, 24 Dicembre 2018
Scorporando i genitori, il luogo di nascita, il DNA ereditato, l’inesorabile passare del tempo, l’umana condizione mortale e le inevitabili fortune e iatture che l’esistenza ci elargisce orba, la precisa situazione che abbiamo è proprio quella -e nient’altro di quella- che abbiamo liberamente scelto e voluto tra innumerevoli e differenti possibilità altre. Ma il mistero che spiazza le scientifiche analisi della varianza è un altro: anche al lordo di specifici genitori, del preciso luogo di nascita, di un particolare DNA,…

Non ne perdere tempo?

Mercoledì, 19 Dicembre 2018
Nel leggere alcuni testi di autori portanti del materialismo e del marxismo -Feuerbach, Marx, Engels, Labriola- ho osservato che a differenza della pianta dell’idealismo tedesco che li aveva prodotti -Fichte, Schelling, Hegel-, avevano in parte abdicato dal perseguire una puntuale indagine metafisica, disinteresse confermato dal, successivo, positivismo europeo connesso al darwinismo. E’ un po’ come se abbiano giudicato inutile, talora fuorviante, indagare sul perché della realtà, preferendo elaborare quello che c’è per ciò che è. In fin dei conti misura…

In principio Dio…

Venerdì, 14 Dicembre 2018
Su quella pagina bianca voleva scrivere Il Tutto, ma malmostoso procrastinava: per scriverlo doveva cominciare da una qualche parte.

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