BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Vita natural durante

Lunedì, 19 Febbraio 2018
Mi capita di percepire gli antichi proprietari di casa, appaiono di notte riflessi sul soffitto convinti da un atto notarile del tempo di possedere in perpetuo quelle mura. Anch’io schiatterò e arriveranno altri che forse mi capteranno sul soffitto illudendomi di possederlo. E le mura sempre lì, gloria dell'inorganico.

Elegia del E = MC2

Lunedì, 19 Febbraio 2018
La fisica teorica afferma che, in assoluto, non c’è qui e non c’è là, non c’è prima, adesso, dopo, perché lo spazio-tempo appare come fenomeno attivato da masse che fluttuano granulari relativamente a chi le guarda. Poeti, filosofi e mistici arrancano nell’esprimere tale realtà, sprovvisti di parole congrue possono solo indicarla ed evocarla. Più attrezzati i matematici se non fossero penalizzati da un certo gap estetico, mica è facile cogliere la bellezza di una formula o l’erotismo di un’equazione. Cercasi…

A volo d’uccello

Venerdì, 16 Febbraio 2018
Siccome le mie problematiche le ha già affrontate qualcuno prima di me e più arguto di me, ho visto conveniente avvicinarmi alle discipline filosofiche. L'ho fatto nel modo più diffuso, quello di apprendere la storia della filosofia seguendo il percorso cronologico d’uso nelle scuole, pur senza frequentarle: prima c’è stato il tale che in un preciso contesto storico ha detto così, poi talaltro che ha perfezionato quel pensiero e poi qualcun altro che ha reagito ai primi due e così…
Le cose vanno storte? Due le possibili opzioni, anzi tre: 1 Idealismo. Io eroico che simula onnipotenza. 2 Esistenzialismo. Io impotente che non ci prova più, e in versione nichilistica, e in versione religiosa. 3 Un pacato riprovarci ancora. Potenza in sovranità limitata.

In sé e di per sé

Mercoledì, 14 Febbraio 2018
«Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia…» Non vorrei smentire Gesù ma solo nel leggere le «quattro nobili verità» del Buddha[1] mi sono sentito meglio pur senza praticarle. Efficaci in sé e di per sé. Concettualizzare è già praticare[2]. __________________________________________ 1 Prima nobile verità: tutto è dolore; seconda: il dolore ha una causa; terza: il dolore ha un termine. La quarta è,…

Effetto Acanto

Martedì, 13 Febbraio 2018
Accendo il sigaro e osservo l’acanto sotto l’ulivo, penso ai miei vicini che più invecchiano e più considerano di abbandonare la campagna per andare a vivere in paese, così da avere parenti e ospedale a portata di mano putacaso la prostata ipertrofica gli bloccherà il piscio. Li comprendo ma preferirei, se possibile, schiattare sotto quest’ulivo. Tutta un’altra estetica. C’è un bel avverbio latino: sponte che regge l’aggettivo spontaneo. Riferito agli umani significa l’attivarsi per propria volontà, invece la spontaneità della…

Di che cosa stiamo parlando?

Venerdì, 09 Febbraio 2018
Nella storia della filosofia è una costante incontrare autori che affermano concezioni antitetiche, a mo’ di esempio: «Attraverso il contatto ogni Tu coglie un alito del Tu, cioè della vita eterna». (Martin Buber)«L'inferno sono gli altri» (J.P. Sartre) Per avere chiarezza c’è la logica, la gnoseologia e l’epistemologia, robe per specialisti, noiosissime e non sempre affidabili. Per districarsi dal ginepraio forse utili le seguenti premesse: una cosa è l’affermazione astratta, tecnicamente postulato, tutt’altra cosa se declinata nella concretezza: senza caso…

L’onnivoro

Martedì, 06 Febbraio 2018
Nell’indagare natura e struttura del Tempo puoi ficcarci dentro qualsiasi ghiribizzo filosofico o poetico e pure qualunque azzardo scientifico ti salti in mente e non saranno vomitati. Del Tempo puoi affermare l’assoluta onnipervadenza o la totale inesistenza e la tematica ingurgiterà e digerirà entrambe, sfera singolare dove minchiata ed episteme coincidono, indizio che il tempo basta pensarlo per farlo.

Irrealtà

Domenica, 04 Febbraio 2018
Il “qui e ora” è una tipicità paesana, guardi l'universo e non c'è più.

Igne

Venerdì, 02 Febbraio 2018
Dato che l’agitazione microscopica delle molecole, denominata calore, non può passare da un corpo freddo a uno caldo l’universo si raffredderà fino a fermarsi. Mentre indaghiamo l'origine di questo caotico movimento in esaurimento, possiamo anche onorarlo con un ceri pasquali, fiamme ricamate sul berretto dei Carabinieri e App torcia degli smartphone accesi con devozione al concerto rock. Gesti che non servono a nulla se non a tifare per il perdurare della somma combustione. 

Dreher 33

Mercoledì, 31 Gennaio 2018
Nella fascia di terreno contigua alla provinciale ogni due settimane raccatto la spazzatura che puntuali elargiscono gli automobilisti di passaggio, bottiglie di birra Dreher 33, avanzi di weekend barese con riso patate e cozze, piatti e bicchieri di plastica, pannolini smerdati e di tanto in tanto qualche Tampax saturo. Di fronte a tanta prevedibilità direi con Sartre: "L’inferno sono gli altri" se non fosse che oggi dentro un bustone ho trovato un cane morto, mezza taglia, beige, muso da volpino.…

Freno a mano

Lunedì, 29 Gennaio 2018
Ricordo mio nipote quando aveva pochi mesi e mi sorrideva sputando suoni pre-personali. Ieri, trascorsi dieci anni, discutevamo di solventi, soluti e soluzioni sature. Se manterrà la stessa accelerazione tra un paio d’anni frequenterò un novello Einstein e fra quattro la somma decuplicata di Einstein, Goethe più Leonardo Da Vinci se non fosse che tale accelerazione succede solo da 0 a 10 anni. Come accade quello scatto? E cosa frena dopo i 10? Problema di propulsore, di carburante o di…

Inferenze

Domenica, 28 Gennaio 2018
Posto che mentre arriva il metrò uno sconosciuto ci spinge sotto: nel monitorare il folle abbiamo conferma della sovranità del soggetto e nello sfracellarci che tale sovranità è uno sbilenco idealismo ottocentesco.

Surrender

Venerdì, 26 Gennaio 2018
Mia madre era morta tragicamente, ricordo che frammista a sofferenza mi albergava dentro un’inopportuna euforia. Per spiegarmi la stranezza avevo ipotizzato un sentimento di liberazione dalla figura materna che, sebbene censurato, emergeva. Ieri leggendo Karl Jaspers ho visto meglio: l’incomprensibilità, l’incontenibilità, il sentirsi sotto scacco e senza rete procurati da situazioni estreme (situazione limite) coincide col simbolico irrompere di una dimensione Altra e Oltre drammaticamente epifanica, tragica quanto salvifica. Jaspers la definiva "cifra del trascendente”. Non so se c’è un…

Piacere vitale

Giovedì, 25 Gennaio 2018
Nella penultima frazione della sua esistenza era occupato ad aggiustare qualche faccenda, anche se al termine dell’ultima frazione sarebbe comunque morto e quelle faccende, rotte o riparate, non lo avrebbero più riguardato. E’ che gli garbava raggiustarle. In quel piacere in presa diretta c'è qualcosa di eterno.

Mineralogia 2.0

Martedì, 23 Gennaio 2018
Siamo in attesa dello scienziato che analizzando un sasso di Auschwitz e uno di Disneyland oltre alle differenze mineralogiche ne scoprirà di altre.

Empatia

Domenica, 21 Gennaio 2018
L'empatia caritatevole verso chi ha subito un accidente, prima che faccenda etica è atto logico visto che potrebbe capitare lo stesso anche a noi.

La frittata

Domenica, 21 Gennaio 2018
Festeggiava l'undicesimo compleanno con gli amici davanti a un videogioco. Nel guardare il monitor ci capivo poco anche se le scritte che comparivano erano chiare: “Uccidi quei bastardi”, “Bravo! Lo hai annientato”. I ragazzi governavano auto velocissime con una disinvoltura che se replicata sulla Provinciale 106, del nostro mondo, produrrebbe frittate a raffica, ma siccome tutto accadeva dentro il monitor e il nostro mondo permaneva indenne, nell'osservare i due differenti reami e le rispettive giurisdizioni ho avuto la plastica esperienza…

Elogio della ripetizione

Sabato, 20 Gennaio 2018
“Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose”. Integrerei: ma conquistato un soddisfacente cambiamento non possiamo pretendere di goderlo, se smettiamo di fare la stessa cosa.

Bell'Italia

Venerdì, 19 Gennaio 2018
L’imprenditore italiano ha un socio che paga per intralciargli il lavoro con aggiunte superflue e trovate kafkiane, si prende la metà degli utili e se si alza storto sanziona a capocchia chi gli capita a tiro. E’ proprio pazzo ma obbligatorio. Dove potrebbe fare qualcosa di utile il più delle volte è fuori stanza. Il fatto è che metà Italia si alza la mattina per lavorare e l’altra metà per rompergli i coglioni pagata dalla prima. Una buona soluzione potrebbe…

L’Acqua benedetta

Giovedì, 18 Gennaio 2018
Si fa presto ad affermare il dogma dell’esperienza veritiera data dalla conoscenza diretta della realtà di fatto, ma a ben vedere la nostra percezione sarà in parte condizionata da preconcetto, illusione, rappresentazione, proiezione, interpretazione, introiezione, fagocitazione dell'oggetto col quale ci rapportiamo o del soggetto altro con il quale ci relazioniamo. Una quota di falsificazione è inevitabile. Anche l’esperienza personale in presa diretta poggia in parte su un prestabilito “per sentito dire” che diciamo a noi stessi. Peccato originale per il…

Il taccuino

Mercoledì, 17 Gennaio 2018
La pratica di meditazione del fermare il pensiero è roba New Age che riesce bene solo ai cadaveri. Le filosofie orientali invitano sovente a tutt’altro, a una sorta di pensiero universale tanto focalizzato e istantaneo da risultare onnisciente, ci avevo provato anch'io ma non ne ero stato capace. In ogni caso onniscienti o insipienti, a Oriente come a Occidente, consapevolmente o inconsapevolmente, pensiamo incessantemente. Leibniz definiva i pensieri inconsapevoli "percezioni insensibili" o "piccole percezioni". Invece di uno stentato contrastare la…

Apologia dell’obeso

Martedì, 16 Gennaio 2018
Di tanto in tanto in sogno il corpo vola. Che cosa sia la forza di gravità non si sa per davvero, le teorie arrancano e quelle più argute sostengono che la forza di gravità non esiste. Gli scienziati dicono che il peso è una cantonata provinciale; lo rileviamo empiricamente per la circostanza che masse, a iniziare da quella terrestre, ci condizionano, trattenendo il nostro stato reale e naturale di libero, fluttuante, movimento. Universalmente pesiamo niente e stiamo volando.

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