Mappa, matita e punti cardinali, mi son messo competente e gagliardo a progettare un nuovo orto botanico: lì tre terebinti, là cinque elicrisi… Ma più vergavo preciso e meno il risultato mi piaceva.
Il progetto ha preso forma definitiva e soddisfacente dandomi tempo alla larga da baldanze e sforzi. E’ che talvolta l’idea si sviluppa spontanea e una volta attivata meglio togliergli gli occhi da dosso[1], la fisica newtoniana non funziona così, noi talora sì[2],
Dormici sopra, il sonno porta consiglio, vale a dire nel subconscio e nell’inconscio operiamo elaborando input e producendo output? Sicuramente, ma sospetto ci sia di più. Che agisca la stessa forza che fa germogliare il grano sotto la neve?
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1 «Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa.»
2 Nel bene ma anche e nel male quando qualcosa ci rode inconsapevolmente dentro, in tal caso forse meglio disturbare il processo dandogli un’occhiata.