Mi capita di percepire gli antichi proprietari di casa, appaiono di notte riflessi sul soffitto convinti da un atto notarile del tempo di possedere in perpetuo quelle mura.
Anch’io schiatterò e arriveranno altri che forse mi capteranno sul soffitto illudendomi di possederlo.
E le mura sempre lì, gloria dell'inorganico.