BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Martedì, 16 Gennaio 2018 11:57

Apologia dell’obeso

Di tanto in tanto in sogno il corpo vola. Che cosa sia la forza di gravità non si sa per davvero, le teorie arrancano e quelle più argute sostengono che la forza di gravità non esiste.

Gli scienziati dicono che il peso è una cantonata provinciale; lo rileviamo empiricamente per la circostanza che masse, a iniziare da quella terrestre, ci condizionano, trattenendo il nostro stato reale e naturale di libero, fluttuante, movimento.

Universalmente pesiamo niente e stiamo volando.

Pubblicato in Filosofia di strada
Sabato, 13 Gennaio 2018 10:49

Bestiario

In una lettera Wittgenstein constatava che più invecchiava e più aveva conferma della differenza tra gli uomini; l'affinità somatica, tutti bipedi senza coda e con lo stesso numero di dita sembra unificarli, ma in realtà divergono quanto un bue da un coccodrillo, un elefante da un girino. Cioran nei suoi quaderni rincarava: «Più facciamo progressi “interiori” più diminuisce il numero di coloro con cui possiamo realmente comunicare.»

Provo a resistere, tento di non cedere all’evidenza, l’imprinting cattolico - quello dell’imperativo “siamo tutti fratelli” - me lo vieta e il buon senso mi suggerisce di non infognarmi in altezzosità autistiche, ma più passa il tempo più vacillo.

Pubblicato in Frammenti Autobiografici
Venerdì, 12 Gennaio 2018 17:30

«Come, egli stesso non lo sa»

Mappa, matita e punti cardinali, mi son messo competente e gagliardo a progettare un nuovo orto botanico: lì tre terebinti, là cinque elicrisi… Ma più vergavo preciso e meno il risultato mi piaceva.

Il progetto ha preso forma definitiva e soddisfacente dandomi tempo alla larga da baldanze e sforzi. E’ che talvolta l’idea si sviluppa spontanea e una volta attivata meglio togliergli gli occhi da dosso[1], la fisica newtoniana non funziona così, noi talora sì[2],

Dormici sopra, il sonno porta consiglio, vale a dire nel subconscio e nell’inconscio operiamo elaborando input e producendo output? Sicuramente, ma sospetto ci sia di più. Che agisca la stessa forza che fa germogliare il grano sotto la neve?
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1 «Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa.»
2 Nel bene ma anche e nel male quando qualcosa ci rode inconsapevolmente dentro, in tal caso forse meglio disturbare il processo dandogli un’occhiata.

Pubblicato in Frammenti Autobiografici
Venerdì, 05 Gennaio 2018 17:12

Fraintendimenti

Pronti... Via! Smaniosi d’abbracciarsi scattavano a sincrono, il mistico in direzione lassù e Iddio verso quaggiù e fu così che al traguardo incontrarono il disabitato punto di partenza dell’altro. Rendez-vous cannato[1]. Tutto da rifare.

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1 Nel raffrontare i racconti evangelici con le dottrine mistiche sembra che non si siano neppure incrociati a metà strada, visto che Iddio semita dal senso pratico si incarnava scendendo con l'ascensore (Annunciazione, Natale) mentre i mistici si deificavano platonicamente ascendendo per la scala (metafora onnipresente da quelle parti). Diffidenza reciproca sull'affidabilità del partner.

Pubblicato in Pensieri Improvvisi
Mercoledì, 03 Gennaio 2018 10:19

Imbrigliamento metafisico

La natura è regolare funzionamento e se Dio coincidesse, pari, pari, con essa sarebbe un povero Dio, così impotente da non poter cambiare idea.

Inutile speculazione da medioevo? Aggiorniamo:

la natura è regolare funzionamento e se coincidessi, pari, pari, con essa sarei un povero uomo, così impotente da non poter cambiare idea, raccontare storie, alzarmi storto.

Pubblicato in Filosofia di strada
Martedì, 02 Gennaio 2018 18:33

Esercizio

Facile vedere per qualche secondo il mondo come un gatto, basta omettersi e stare in pura presa diretta in ciò che adesso abbiamo davanti.

Stato strano, una sorta di altro regno: non è atto di pensiero, neppure psichico e manco materico.

Non so se faccia bene.

Pubblicato in Pensieri Improvvisi
Martedì, 02 Gennaio 2018 11:24

Stili antropologici

Dalle nostre parti il modello Superuomo è sperimentabile a tratti e solo in grado minimo attraverso alte dosi di Primitivo di Manduria.

E' che siamo più portati a quello Don Chisciotte che sogna un mondo impossibile percorrendo strade impraticabili, anche se ci viene meglio quello Sancho Panza che con buon senso si conforma a ciò che passa il convento.

Per fare l'originale avevo collaudato il modello platonico che preferiscei subire una ingiustizia piuttosto che commetterla, malconcio sto optando per quello dell'Eremita.

Pubblicato in Frammenti Autobiografici
Domenica, 31 Dicembre 2017 11:18

Forza cieca

Caso puro. Orfani di eroi non ci resta che narrare l’iniziativa di un qualche Regista occulto così da ringraziarlo o bestemmiarlo, oppure l'indagare con moderna razionalità le cause degli eventi per imbrigliarne la potenza cieca. 

Strategia, quest'ultima, efficace per i già fortunati, per i già sventurati meglio l'altra.

Pubblicato in Pensieri Improvvisi
Sabato, 30 Dicembre 2017 17:36

Scissione

Dal mugnaio era entrata una fricchettona DOC di quelle vestite anni ’70, dalle mie parti ci sono ancora i mugnai e i fricchettoni. Siccome mia moglie le aveva tirato un’occhiata fulminante - ognuno ha la moglie che ha e alla mia stanno sul cazzo le fricchettone - usciti dal mulino imbastivo una tiritera su come il pregiudizio andrebbe problematizzato: ognuno se non fa male agli altri ha tutta la libertà di vivere come vuole e di vestirsi come gli pare e che, come minimo, quella ragazza avrebbe dovuto perlomeno conoscerla per giudicarla…

Il problema è che nell’ascoltarmi non credevo a nulla di quello che udivo.  

Pubblicato in Frammenti Autobiografici
Sabato, 30 Dicembre 2017 16:33

Grazia di Dio 2.0

Per Natale mi hanno giudicato meritevole dell’ultimo libro di Vito Mancuso. Arrivato all’ultimo punto ho avvertito la stessa sensazione che sentivo da ragazzo quando uscivo da messa confessato e comunicato, tutto pulito e buono; un sentirsi in Grazia di Dio 2.0.

Forse era meglio la prima versione.

Pubblicato in Frammenti Autobiografici

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