Manco Dio
Giovedì, 10 Ottobre 2024
Nelle teologie cristiane il termine Kenosis dice lo svuotamento che Dio opera di se stesso per assumere la condizione umana in Gesù, fino a essere servo, ultimo tra gli ultimi. Così, per processo imitativo Francesco d'Assisi si spogliava in piazza, il prete operaio andava in fabbrica e la ragazza di buona famiglia a Calcutta, nelle Missionarie della carità. Tutti fallivano, anche Dio. Il problema è che permane, comunque, uno scarto incommensurabile fra le loro condizioni e quelle dei poveracci, perché…
Sprazzi di Dio
Martedì, 08 Ottobre 2024
Per avere sprazzi di Dio aiuta sfasarci dai quadri teorici che abbiamo introiettato, praticare sport estremi favorisce il processo. In subordine possiamo beccheggiare con ciò che ci accade proprio come ci accade, così da dimenticarci un poco di noi per affidarci al sommo, affidabile, funzionamento. “Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa”.
Metafisica della facciata
Domenica, 25 Agosto 2024
Contemplare la facciata della cattedrale di Ruvo, l’erotico aggrovigliarci a un bel corpo, partecipare a un concerto di Vasco, occasioni per scorgere l’infinito nel finito, strategie per stabilire una relazione tra il sensibile e il sovrasensibile, ognuno a modo suo. Capita di intuire che c’è un misterioso di più di ciò che comunemente percepiamo nelle cose, e che ci sono cose che questo di più ce lo svelano un po’. Dio l’ho visto imbattendomi in un airone, non è difficile…
Divino vuoto autorale
Sabato, 29 Giugno 2024
Stufi del proprio Io artisti dadaisti e musicisti d’avanguardia un po’ Zen, tendono a realizzare opere non autorali. Siccome nel fare qualcosa non è facile omettersi, per neutralizzare ragione e sentimento personale si affidano a processi automatici e aleatori, tipo abbinare note o movimenti del corpo con il risultato del lancio dei dadi e diavolerie simili. Un agire senza intenzione, ciò che vien viene come se fatto da nessuno invece che da qualcuno. Però il volere annientare l’intenzione personale è…
Ades
Venerdì, 09 Febbraio 2024
Ades[1], sei qui nel bosco, nel silenzio, nel frastuono d'aria alto del mezzogiorno. Ci sei intensamente, ci sei fino a tal punto da parere che tu manchi, occultato nell'istante,inabissato nel presente,unito così al mondo che ti prendetutto, fino all' annientamento, però ti regala il dove e il quandonumine il sole; quasi lucertolescamente, oh hic, oh nunc.(Mario Luzi) A un certo punto della storia umana l’invenzione del soprannaturale. Dualismi fra materia e spirito, fra gli artefatti dell’al di qua e dell’aldilà,…
Cliché
Mercoledì, 18 Ottobre 2023
Nell’immaginario collettivo lo stereotipo della persona religiosa è quello di un individuo scuola, casa e chiesa, metà Nonna Papera e metà Grillo Parlante, ma le cose non tornano. Dovrebbero essere più scavezzacollo quelli che hanno fede in Dio di quelli che la fede non ce l’hanno, visto che il credente, fiducioso nella divina provvidenza, è portato a tirare dritto senza freni, alla spera-in-Dio, certo di fare bene grazie alla onnipotente e onnisciente regia sovrannaturale che lo ispira. Viceversa lo scettico…
Moira
Giovedì, 14 Settembre 2023
Credere e affidarci alla provvidenza[1] ammansisce le cose che non dipendono da noi, non perché grazie alla provvidenza le cose che non possiamo governare diventano prevedibili o ci vanno sempre per il meglio[2], ma perché nell’affidarci alla provvidenza qualsiasi cosa accada ha una causa definita e identificabile. Vuoi mettere prenderci un colpo tra capo e collo architettato da una regia nota e onnisciente da uno che ci piomba addosso a cazzo non si sa da dove? Forse meglio lasciar perdere…
Il corpo di Dio
Sabato, 26 Agosto 2023
In questi ultimi anni all’interno della Chiesa cattolica sempre più spesso si parla di abuso spirituale, specialmente riferendosi ad alcuni movimenti ecclesiali, dove in effetti succedono a raffica. L’abuso spirituale è più nebuloso rispetto all'abuso sessuale, anche se negli ambienti religiosi è quasi sempre la causa di quest'ultimo. L'abuso spirituale si configura quando qualcuno si intromette nel rapporto tra un fedele e Dio interfacciando, per mezzo della sua persona, il fedele col divino. L’abusatore spirituale non è uno che convinto…
Paradosso della fede
Giovedì, 24 Agosto 2023
La fede in Dio di natura logica capace di dare ragione di se stessa, come quella che indagando il mondo considera la possibilità di un Dio cretore un’ipotesi plausibile, è più una costruzione ragionevole che una fede vera e propria. La fede genuina[1] è invece una tensione irrazionale che, non necessariamente legata alle rivelazioni delle confessioni religiose, tira dritto verso un assoluto. La fede conduce in un diverso paradigma esistenziale dove non è più valido ciò che è vero, ma…
Inaspettate sinergie
Mercoledì, 16 Agosto 2023
Nei Sapiens oltre alle mutazioni genetiche anche le variazioni di pensiero consolidate e trasmesse da una generazione all'altra caratterizzano, evidentemente, la nostra specie. Consideriamo ad esempio quando a un certo punto, verosimilmente nella preistoria, qualche nostro progenitore iniziò a credere nella divina provvidenza, credenza diffusa che in differenti forme perdura da millenni un po' a tutte le latitudini. Che esista o che non esista una benevola azione costante esercitata dal cosmo, o da Dio, sui bisogni umani è qui irrilevante,…
Potenza intrinseca
Giovedì, 10 Agosto 2023
Con l’amico Vincenzo Todesco, che cura la regia, stiamo mettendo in scena una rappresentazione teatrale con versetti tratti dalla Genesi. Il testo biblico viene intercalato da un mio testo che, estraneo alla rivelazione biblica, indaga l’ipotesi di una possibile esistenza (o inesistenza) di un Creatore, osservando la natura e poggiando sull’umana ragione. Nell’accostare i due testi la cosa inaspettata è che la narrazione biblica invece di uscirne indebolita, perché portata dal confronto con l’altro testo a mostrare la sua inverosimile…
Without control
Giovedì, 27 Luglio 2023
L’imperativo naturale “sii” pervade la biosfera, impregna piante e animali. Con meccanismi ancora da chiarire stimola la coscienza individuale che procura, in gradi differenti nelle varie specie, la sensazione di essere qualcuno invece di nessuno, di essere quello lì non quell’altro. Non è escluso che la percezione d’essere qualcuno sia risultata vincente perché, nel processo evolutivo, ci rende più idonei alla vita e più abili nell’adattarci all’ambiente. Uno che si percepisce qualcuno tenderà a conservarsi e autoperpetuarsi meglio rispetto a…
Gioco dell’oca: torna alla casella 1
Domenica, 09 Luglio 2023
Gli antropologi sono abbastanza concordi nel definire le spiritualità dei popoli precolombiani panenteiste, ossia che Dio pur immanente nell’universo non coincide, piatto, piatto, con la natura esaurendosi con essa come nel panteismo, ma la trascende[1]. Panteismo e panenteismo concezioni che nell’occidente cristiano abbiamo raggiunto[2] dopo millenni di ricerca, di conflitti religiosi e di arsi vivi. Visto il tempo perso e le sofferenze arrecate per poi alla fine ritornare a spiritualità ancestrali, ci sarebbe da chiedersi se avremmo avuto un mondo…
Insipienze post teistiche
Domenica, 02 Luglio 2023
Per Sossio Giametta[1] la moderna laicità è un processo multisecolare che inizia ben prima di Cartesio. Già Erasmo da Rotterdam, Moro, Cusano, seppur operando nel paradigma teistico iniziavano a scardinarlo dall’interno, processo in seguito sviluppato dai filosofi rinascimentali della natura Telesio, Campanella che ha pagato con quaranta anni di carcere, Pomponazzi, Cardano, Vanini finito al rogo, e soprattutto Giordano Bruno anch’egli bruciato. Così da approdare a Spinoza che ha rovesciato l’ordine teocratico, poi Feuerbach che fa di Dio l’immagine dell’uomo,…
Approdi mistici dell’ultima ora
Martedì, 20 Giugno 2023
Accade piuttosto di frequente che religiosi in conflitto con l’istituzione di appartenenza approdino alla mistica, che giudicano dimensione più congrua e più nobile per incontrare Dio, rispetto al conformarsi alle forme istituzionali e ai rituali codificati dalla confessione religiosa[1]. Scelta che sovente produce percorsi teoretici valorosi, ma se andiamo a vedere le implicazioni concrete di questa svolta mistica, non di rado constatiamo prassi eclettiche egotistiche vicine alla più ingenua New Age. Forse indizio che la mistica è un semplice pretesto…
Versione celeste
Giovedì, 15 Giugno 2023
La strana omelia dell’arcivescovo Delpini al funerale di Berlusconi (qui il video di sei minuti) un po' criptica, aforistica e contorta, un po' ambigua e asettica, si presta a differenti interpretazioni. Forzandola si potrebbe vedere il giudizio di Dio che annichilisce la vanità umana, o all'opposto una certa santificazione del defunto, così è (se vi pare) ognuno secondo il proprio pregiudizio. Interpretazione più corretta è forse quella che vede una smisurata misericordia di Dio azzerare ogni peccato nella gloria del…
Tortuosi collegamenti
Giovedì, 25 Maggio 2023
Consideriamo i concetti teologici (ma potremmo allo stesso modo ponderare altre concezioni) del regno di Dio o dell’economia della salvezza, oppure del corpo mistico costituito dalla comunione dei santi dove il bene e il male compiuti da un singolo si riversano su tutti gli altri. Concezioni oggi per lo più sconosciute e se conosciute giudicate generalmente assurde. Com'è potuto accadere che visioni della realtà così singolari siano durate centinaia di anni, impegnando le migliori menti e determinando il vivere quotidiano…
Biologica beatitudine divina
Giovedì, 29 Dicembre 2022
Certo che sarebbe tragico e davvero comico se tutto quell’anelare all’assoluto che ha costruito cattedrali di pietra e pensiero, era nient’altro che nostalgia per la beata condizione intrauterina.
Credenze simmetriche
Sabato, 26 Novembre 2022
Quanto si somigliano le lapidarie sentenze dell’assodata finitudine d’ogni cosa nell’irrefutabile assenza di senso e quella del “Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra”. Specularmente apparentate nel metodo e nello stile (un po' margiasso nel presumere di sapere tutto), come se generate da identica matrice.
Metaverso
Sabato, 19 Novembre 2022
Talvolta accade che in alcune istituzioni religiose pecore e pastori poggino su un tacito patto narrativo, come abitualmente accade tra fruitori e autori di storie che concordano la sospensione delle facoltà critiche per immergersi nel racconto, così da goderselo appieno senza essere disturbati dal principio di realtà. Differenza sostanziale è che autori e fruitori di storie pattuiscono una cessazione dell’incredulità momentanea, circoscritta al tempo del racconto, mentre nelle istituzioni religiose integraliste pecore e pastori la estendono a oltranza -sorta di…
Contropartita
Mercoledì, 07 Settembre 2022
La pratica volontaria della mortificazione personale, presente in numerose religioni e in alcune filosofie antiche, a ben vedere non viene perseguita per annullarsi ma per espandersi in virtù; è un rinunciare a quanto c'è di gustoso (e disgustoso) in questa vita per ottenere, in contropartita, una vita eterna e migliore. Il rinunciante mosso in apparenza dalla volontà di annullarsi è di fatto spinto da un nucleo egotico che vuole espandersi, migliorarsi, eternizzarsi. Non può essere che così, reprimere volontariamente il…
Homo faber
Sabato, 03 Settembre 2022
I rituali dell’offerta a Dio sono presenti in numerose religioni, dalla Pūjā induista all’Offertorio nella celebrazione eucaristica cattolica. Liturgie che hanno probabilmente le stesse radici ancestrali, versioni addomesticate di rituali un tempo cruenti. Interessante osservare che nell’induismo vengono offerte al divino materie prime naturali come frutta, riso e fiori, mentre nel cristianesimo prodotti trasformati, per certi versi antropizzati: pane e vino frutti “della terra e del lavoro dell'uomo”, differenza sottile ma rilevantissima.
Paradigmi
Mercoledì, 31 Agosto 2022
Improbabile che devoti induisti sappiano quando sono stati scritti i Veda, infrequente che ebrei e cristiani praticanti conoscano la datazione della Bibbia, raro che musulmani osservanti sappiano quando è stato stilato il Corano. Estranei al paradigma storico interpretano le sacre scritture Parola eterna rivelata da Dio, spontanea manifestazione atemporale dell’assoluto. E’ dunque un errore chiedere ai credenti[1] la datazione dei loro testi sacri, glissando sul paradigma nel quale nuotano. ____________________________________________ 1 Ad eccezione di esegeti e biblisti, acrobati che sanno…