Consideriamo i concetti teologici (ma potremmo allo stesso modo ponderare altre concezioni) del regno di Dio o dell’economia della salvezza, oppure del corpo mistico costituito dalla comunione dei santi dove il bene e il male compiuti da un singolo si riversano su tutti gli altri. Concezioni oggi per lo più sconosciute e se conosciute giudicate generalmente assurde.
Com'è potuto accadere che visioni della realtà così singolari siano durate centinaia di anni, impegnando le migliori menti e determinando il vivere quotidiano di milioni di persone? Peraltro idee apparentemente esaurite ma invece sovente secolarizzate; migrate a nuova vita in concezioni ideologiche posteriori.
Forse un po’ come Freud vedeva nei sogni un contenuto manifesto e uno latente tutto da decifrare, il contenuto manifesto (letterale) di tali concetti è astruso ma non il contenuto latente, perché saldamente agganciato a incoercibili paradigmi del desiderio e ad archetipi che ci costituiscono.