Bruno Vergani
Radiografie appese a un filo. Condivisione di un percorso artistico, davanti al baratro con angoscia parzialmente controllata.
Bollicine (0,0000000001)
Domenica eravamo più di cento a osservare frutti rari nel conservatorio botanico. Ci pestavamo i piedi e sembrava che il mondo fosse tutto lì, ma il mondo faceva tutt’altro. E che faceva?
Era allo stadio, a messa, con parenti e amici ad abbrustolire salsicce su un barbecue e non troppo lontano un gruppo di fedelissimi partecipava a una mostra canina convinti che il mondo fosse tutto lì.
Logos
A che velocità scorre il tempo? Tempo, coscienza, essere, necessariamente sussistono per mezzo di qualcosa d’altro, senza relazioni sono astrazioni che comunque il pensiero coglie.
Oltre a vedere l'astratto il pensiero può pensare sé stesso. Il pensare è probabilmente l’unico processo che in questo universo sta in piedi da solo.
Cantiere di paese (Costruttivismo)
« Tutto ciò che è detto è detto da qualcuno. » (Gregory Bateson)
Eccoli nella via del paese che accompagnano la statua del santo protettore. Sfilano autorità religiose, civili, militari, appartenenti agli istituti di vigilanza, quelli della protezione civile e della Croce Rossa, scout, donne e uomini delle confraternite, vigili del fuoco, polizia municipale e piccoli vigili, banda musicale.
Dentro quelle divise soggetti valorosi, persone ordinarie e individui meschini, in quelle divise anabolizzanti tutti straordinari a prescindere. Gli scapolari neri, i pennacchi, le gialle mantelle, i gagliardetti, costruiscono paradigmi e inventano realtà che in natura non esistono.
Più le coreografie sono pirotecniche, gli abiti di scena vistosi, le allegorie gagliarde, più suggeriscono, ad uno sguardo attento, l’inconsistenza ontologica di ciò che simboleggiano: l’inesistente per apparire reale necessita d’essere tenuto artificiosamente e forsennatamente su, invece un corpo, un vulcano, un albero, una brava persona, stanno in piedi da soli senza necessità di simboli e concelebrazioni.
Eppure c’è realità in questa infedeltà alla realtà, gli antropologi sostengono che il successo planetario di Homo sapiens stia proprio in questa sua peculiare (e arbitraria) capacità di rappresentare.
Estratto secco
Se non sei uno dei più grandi geni dell'umanità in assoluto, dottore della Chiesa e santo, mica riesci a esprimere tante assurdità in così poche parole:
« Se si eccettuano alcuni uomini la cui natura è completamente corrotta, tutta la specie umana confessa che Dio è creatore del mondo » (Agostino d'Ippona).
Babbo babbeo
Ricordo perfettamente il giorno che avevo visto mio padre un po’ babbeo invece del dio che credevo fosse, ma in pochi giorni me n'ero fatta una ragione continuando, senza traumi, ad onoralo.
Più dura era stato realizzare che Gesù non era il Cristo ed anche se una ragione me l'ero fatta la nostalgia per quel Dio che si fa uomo permane. Per gli appassionati del genere tra le storie più belle che si possano inventare, complimenti agli autori.
La squadra
Dall’inorganico all’organico, dall’organico al vegetale, dal vegetale all’animale e una scimmia si drizza sulle zampe posteriori, gli si ingrossa il cervello e sa.
Forse si sbaglia, ma ci sta che si possa interpretare l’intero processo finalizzato a quel emergere e non possiamo escludere che carbonio, amminoacidi, cellule, licheni, amebe, pesci e gatti, gioscano del gol dai noi segnato grazie ai loro passaggi.
L’eccentrico animale
Predicibile che quell’ancestrale bastoncino infilato da una scimmia in un buco per estrarre termiti e la pietra che scagliava contro chi voleva rubargliele, siano evolute in razzo verso Marte e bomba nucleare. Niente di stupefacente nella tecnologia dei nostri giorni, mera serie di utensili performanti, intelligenza artificiale inclusa.
Ciò che davvero spiazza della nostra specie è un tutt’altro genere di produzioni, dall’abilità nel raccontare storie all’invenzione dell’ascesi, quel singolarissimo moto che contro l’istinto naturale tende all’estraniazione da sé, limitando i propri desideri ed estirpando passioni per ascendere a ideali e teorie non di rado inventate di sana pianta.
Siamo animali così strani da attuare un “movimento della ragione che raggiunge il suo scopo solo spezzando la logica dell’intelletto”[1]. Da dove nel funzionamento generale questa eccentricità?
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1 Alogica razionale (Jaspers).
Studio sull’odio
Con una danzatrice, un musicista e un filosofo di strada di passaggio, Vincenzo Todesco ha messo in scena uno studio sull’odio. Qualcuno ha ripreso e inserito dei fotogrammi all'inizio e dei titoli di coda con uno smartphone. Ho messo il video sotto, qualcosa si vede e, con un po’ di impegno, qualcosa si sente.
P.S. Verso la fine, dopo il buio in scena, la rappresentazione continua.
Locuzione fondante
Spesso borbottavo credendo fosse d’ostacolo alla vocazione personale, invece l’aver inventato e curato per più di quarant’anni una piccola impresa artigianale è stato, oltreché necessario per campare, provvidenziale per apprendere in presa diretta il principio di realtà, o perlomeno come funziona il mondo da queste parti nel nostro tempo.
Se non si parte dalla relazione io-mondo (il mondo che c’è, non quello che suppongo) ogni riflettere e ruminare, se sconnesso dall'imprendere, rischia di infognarsi in deliranti bolle autistiche, di gruppo incluse. D’altro canto se ci stravacchiamo sopra al mondo che c'è castriamo ulteriori domande e differenti possibilità, precludendoci quel proficuo fluttuare di pensiero che fa bella la vita nell’indagarla e fa procedere il mondo.
Insomma ora et labora[1], credenti o no c’è da essere grati al monachesimo per aver formulato la locuzione.
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1 In versione tedesca: Beruf (professione-vocazione), vedi Max Weber.
L’Altro
"Partoriscono a cavallo di una tomba, il giorno splende un istante, ed è subito notte" (Beckett, Aspettando Godot).
Bella fiction (a chi piace il genere), anche se impossibile un così alto livello di purezza autistica. Basta che in quella stanza con porta chiusa a tripla mandata compaia un ragnetto nell’angolo del soffitto, o dalle persiane abbassate filtri luce di luna o vento con vociare di passanti, ed è subito eterno.