BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Bruno Vergani

Bruno Vergani

Radiografie appese a un filo. Condivisione di un percorso artistico, davanti al baratro con angoscia parzialmente controllata.

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Lunedì, 07 Luglio 2014 07:18

Libero movimento

Improbabile che brancolando si raggiunga meta.

Meglio fluttuare.

Venerdì, 04 Luglio 2014 10:50

Metafisica della Olivetti Lettera 35

L’Olivetti Lettera 35 anni Settanta piazzata sul banco delle tisane estemporanee, quelle che l’erborista prepara su specifica richiesta del cliente: fa prima a stampare l’etichetta della miscela di erbe con l’Olivetti che col Mac.

Il figlio adolescente di un cliente osserva lo strumento all’opera e chiede di provarlo.
«Prego ragazzo!»
Tac, tic, tac. Breve pausa e chiede: «Come si fa a cancellare?»
L’erborista comunica che nel congegno non c’è possibilità di cancellazione intesa come sparizione, si può solo coprire col bianchetto e toppe similari.

Consegna la tisana e gli viene in mente il sacramento della Penitenza che invece farebbe sparire i peccati. Roba moderna mica cinematica i sacramenti della Chiesa cattolica… Davvero all’avanguardia. Anche il serial killer ritorna immacolato grazie a Ministri di Dio che vanno nel passato e gli cancellano gli omicidi.
Cancellare vuol dire che i sacerdoti entrano, grazie alla potenza del sacramento, in un segmento passato di tempo e lì estraggono chirurgicamente le brutte cose che ci sono successe dentro e le fanno sparire, così il fatto non è mai accaduto. A prova di RIS non lasciano traccia alcuna e dell’operazione e della colpa svanita, manco remota e occulta come fanno i Mac. Metafisica dell’Olivetti Lettera 35 e anche di Mac e PC.

Poi smette di fare lo spiritoso quel «Come si fa a cancellare?» stimola la ricerca, apre scenari importanti di lavoro.

Mercoledì, 02 Luglio 2014 11:29

Bodybuilding

Sovente fisiopatologici sono i rigonfiamenti del corpo, mica tanto sani neppure quelli di pensiero.

Agevole la diagnosi: ostentano muscoli ipertrofici gonfi di teorie bislacche.

Lunedì, 30 Giugno 2014 10:56

Legalità

Dal Nordafrica all’ingresso del supermercato pugliese, 50 centesimi e Albelhak ti mette la spesa nell’auto, ma oggi non avevo spicciolame e l’ha riposta a gratis. Vorrei offrirgli 30 euro per darmi una mano a tinteggiare l’ingresso del mio negozio, faccenda di mezza giornata.
Dunque… Prima di chiedergli se è disponibile vediamo di fare le cose per bene: «Bisogna imparare il gusto della legalità» diceva Francesco Saverio Borrelli… Ecco la normativa… Primo passo spedire a Albelhak una Raccomandata A.R.:

«Oggetto: Art. 7 comma 1 lettera a del D. Lgs. n. 626/94.
In ottemperanza a quanto in oggetto, Vi chiediamo una dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante nella quale si confermi:
1) di essere in possesso di tutti i requisiti tecnico-professionali e organizzativi per la perfetta esecuzione del lavoro, anche ai fini della sicurezza;
2) l'elenco del personale che prende parte ai lavori;
3) l'elenco dei mezzi, delle attrezzature impiegate;
4) che il personale impiegato è regolarmente iscritto a libro matricola e assicurato (INPS/INAIL);
5) che i mezzi e le attrezzature impiegate sono regolarmente coperte da assicurazione contro terzi e che rispondono ai requisiti di sicurezza previsti dalle normative vigenti.
6) il nominativo del Vs. responsabile di servizio di prevenzione e protezione.
Vi ricordiamo inoltre che gli ordini divengono per noi esecutivi solo al ricevimento delle dichiarazioni richieste.»

Forse c’è più gusto nel regalargli 50 centesimi e imbiancare da solo.

Domenica, 29 Giugno 2014 19:24

correlazioni

Le teorie della fisica moderna affermano che l'Universo fisico non esiste in forma deterministica, ma come assortimento di potenziali e probabilità.

Non ho competenze riguardo all’Universo ma vedo, in parte, tale teoria pertinente all’uomo: eterogenei potenziali di soggetti che, via, via, fluttuano interagendo all'accadere di inedite circostanze.

Il potenziale del soggetto è correlato alla sua storia personale, un variabile mix di talenti ereditati e incontrati in differente misura, talvolta capitalizzati, talvolta sperperati, da qui la soggettiva umana abilità nell’affrontare le probabilità che accadono: c’è chi, a parità di potenziale e probabilità, produce energia con trasformazioni proficue e chi sprofonda in buchi neri.

Strana faccenda questa libertà che non è funzionamento.

Venerdì, 27 Giugno 2014 07:36

Pensierini

Anni ’60,  la maestra faceva scrivere agli scolari “ i pensierini” e i nomi diventavano frasi.

Faceva bene la maestra: pensierini e pensieri esistono e sussistono perché si pensa sempre qualcosa.

“Il Pensiero” senza oggetto pensato è invece entità strana, nebulosa: appare nella interazione e scompare senza, proprio come - Teoria del tutto - l’evidenza sperimentale della fisica teorica dice dello spazio e anche del tempo. Fluttuare di campi interconnessi che appaiono e scompaiono.

Mercoledì, 25 Giugno 2014 08:24

Smisurate misure

C’è chi afferma l’illimitato smisurato Eterno Infinito e chi si oppone proclamando il circoscritto a tal punto da interpretare cosmo e uomo funzionamenti misurabili al pari della termodinamica.

Diffido dell’illimitato ma cerco una terza via perché mica mi convince definire una persona guasta quando ammalata e rotta quando morta.

Lunedì, 23 Giugno 2014 09:12

L’attimo opportuno

C’è un modo graduale per capire, sciogliere nodi, spiegare, conquistare l’inedito e ottenere soddisfazione.

C’è anche un modo istantaneo: occorre pensiero attento e un accidente di quelli giusti.
Siccome l’accidente stimolante arriva a capocchia e la fortuita combinazione pensiero/accidente dura un istante è necessario vigile tempismo. Non è finita perché l'intuizione ottenuta si scioglie rapida come neve al sole. Matita e taccuino aiutano a non perderla.

Giovedì, 19 Giugno 2014 08:25

Genere Homo, specie sapiens

La fraternità se universale non espelle i propri simili quando assassini, ma indagando la potenzialità criminale della specie scorge l'intima prossimità di ciascuno con loro.

Domenica, 15 Giugno 2014 11:52

Epistematico

I filosofi chiamano epistematico l’emanciparsi dal paciugo di “tutte le cose” per dire puntuali e l’uomo normale onora l’episteme affermando: «Di che cosa stiamo parlando?» ma è forse il poeta quello che ha compreso tale metodo meglio di tutti.

Che strano dovrebbe essere mera faccenda di scienziati.

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