BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo
Sabato, 04 Gennaio 2025 18:42

Naufragar m’è dolce

Scritto da 
Naufragar m’è dolce Angelo Morbelli, Per sempre, 1906 - Quadreria dell’800, Milano

Da bambino i laghi lombardi con dietro le montagne mi procuravano mestizia e insieme piacere. Perché quello strano mix?

Ripensandoci la mestizia era data dalla sensazione che quel paesaggio affermasse: ero prima di te, continuerò dopo indifferente a te. Il piacere dal constatare che proprio quella solenne indifferenza era all’istante salvifica non appena mi staccavo un po’ da me: era come se quella stabile e bella imponenza attestasse: io sono, l’io te lo sei inventato, e mi assorbisse a sé.

Ultima modifica il Sabato, 04 Gennaio 2025 18:55
Altro in questa categoria: « Ego e tagliaunghie

1 commento

  • Link al commento Pietro Spalla Domenica, 05 Gennaio 2025 11:52 inviato da Pietro Spalla

    La bellezza è provocatoria e insidiosa: è invidiosa del nostro sé che vorrebbe inglobare per nutrirsi della nostra coscienza che a lei manca.
    Ma noi siamo furbi con la bellezza: ce la godiamo senza cederle il nostro vero Io ma solo il nostro Ego, facendole credere che sono la stessa cosa

    Rapporto

Lascia un commento

Copyright ©2012 brunovergani.it • Tutti i diritti riservati