Forse la coda alla cassa del supermercato ce le regala il destino per farci osservare, con calma e a distanza ravvicinata, campioni rappresentativi di Sapiens. Questa mattina ho visto un barese attempato appena dietro a una giovane inglese longilinea piuttosto bruttina, quella bruttezza particolare di cui solo gli inglesi sono capaci. Tutt'e due nello stesso istante e metro quadro, ma monitorando i loro occhi era chiaro che avessero un’immagine diversa del mondo che li circondava.
Ognuno vede il mondo che elabora a partire da quello che gli hanno raccontato, dicono di aver trovato, accuditi da cani, ragazzi selvaggi che ululavano e camminavano a quattro zampe. Tarzan aveva una sua ermeneutica e Weltanschauung e io mi racconto che le femmine mediterranee sono più belle delle anglosassoni.
Viviamo lo stesso mondo ma ognuno se lo racconta a modo suo, il punto è che a parità di luoghi, circostanze e condizioni, chi si racconta il mondo malamente lo vive peggio di chi se lo racconta bene, se le cose stanno così siamo vocati a una continua e sempre più puntuale riscrittura.