Se fossimo prestigiatori celesti e creassimo dal nulla col nostro cessare in quel nulla ritorneremmo, ma siamo corpi generati e generanti in un preesistente e perlopiù ordinato mondo, con facoltà di elaborarlo e di fabbricare con quella materia prima.
In questa appartenenza non c’è da preoccuparsi, tu chiamala se vuoi specie, natura, Dio.