Raro nel linguaggio corrente l’aggettivo“plausibile”. Un po’ per indifferenza, un po’ per cercare emozioni immediate le impegnative categorie del possibile e del logico relate al vero sono cadute in disuso.
L’aggettivo “incredibile” invece tiene, però al posto di significare “non credibile” sovente esclama la personale emozione di un meravigliato e stupito credere all’inverosimile.
L’accoppare l’impegnativo percorso di pensiero verso il plausibile genera apatici o creduloni attivi.