Educatore è definizione che non mi piace e diffido di chi si proclama, in ambito umanistico, formatore. Formazione implica conformazione e “formatore” evoca chi, su progetto fisso, fa un calco di gesso per produrre dozzinali statuine in serie.
Ma i più pericolosi, se non medici di famiglia, sono quelli che vogliono curare. “Cura”, se non è per il fegato, è lemma davvero ambiguo: può significare attenzione ma anche mite sopraffazione, ovvero infantilizzazione.
Riconosco: forse sono un po’ paranoico, eppure in questi territori urge un nuovo preciso fluttuare e inedite definizioni.