Il 26 dicembre la libreria del paese era aperta, tirato da una forza ignota allo scaffale dell’Adelphi avevo acquistato d’impeto:
1 Del Delitto;
2 La conoscenza del peggio, a dire della recensione “… opera filosofica fra le più notevoli dei nostri tempi”;
3 Dialogo teologico,
tutti e tre di Manlio Sgalambro.
Nel Del Delitto leggo:
«… la ragione dà ragione all'assassino e alla sua vittima. L'assassino e la sua vittima sono inscindibili. “Ti sei interessato a me sino a uccidermi” ».
Sulla provinciale avevo messo sotto un gatto, ignoro quanto abbia apprezzato quel mio interessarmi a lui.
L’Autore dovrebbe pubblicizzare il postulato dentro i tribunali penali, proferirlo di persona ai familiari dei morti ammazzati per verificarne l’interesse.
Però dovrebbero affiggerlo un cartello in libreria:
“Avviso ai clienti: se tirati da forze ignote rimanete fermi."