Nel capitolo Il grande inquisitore de I fratelli Karamazov i protagonisti in scena: l’Inquisitore, il Diavolo -non in scena ma presente attraverso l’Inquisitore- e il Cristo, sono tutti mossi da pensiero forte, da libero arbitrio assoluto e da certezze soggettive totalizzanti. Personaggi fissi, saturi, apocalittici.
Se si proviene dal quel milieu va forse da sé essere belligeranti tirando, tragicamente, dritto.