Un reparto di oncologia è una piccolissima frazione di mondo eppure giudizio universale, basta farci entrare una concezione del vivere e osservare se si spappola, o regge riuscendo a generare senso anche in situazioni limite, le più ricche di opportunità.
Le scuole di pensiero, le concezioni del mondo e del vivere, i percorsi artistici, le filosofie, che dicono al malato: “Speriamo in bene, quando starai meglio riprenderemo il percorso insieme”, nella loro incapacità di vivere l'evento in presa diretta si rivelano mero intrattenimento, patacche.