Si fa di tutto per non accettare che la cifra dell’esistenza è l’incertezza, è così difficile fluttuare nelle infinite e imprevedibili variabili di cui è intessuta la vita, che edifichiamo principi di realtà, di causa-effetto, di soggettiva ragion sufficiente.
Sottintese cause che valutiamo necessarie nelle quali ci identifichiamo così da stabilizzarci un po’ nel tentativo di dirigere l'orchestra, anche se di fatto ci muoviamo nel continuo e spontaneo accadere di cose né vere né false, di cose vere e insieme false, di eventi senza causa, di effetti che creano cause, di assenza di effetti con presenza di cause, di eterogenesi dei fini, di universi che non conosciamo, trovando continuamente nel bene (serendipity) e nel male (accidente indesiderato) cose che non cerchiamo.