1 Porre arbitrariamente una linea di demarcazione immaginaria che separi il sotto dal sopra;
2 giudicare di valore inferiore tutto ciò che sta sotto e di valore superiore ciò che sta sopra,
ed ecco prendere forma le notorie dicotomie naturale/soprannaturale, terreno/ultraterreno, al di qua/aldilà, superficiale/profondo, materia/spirito e così via.
Modello diffuso e va bene così, a patto che nell’applicarlo ci si ricordi che è tutta roba che sta solo nella nostra testa, non nelle cose.