Talvolta passeggiando nella natura non vediamo le piante, la terra, il cielo, gli insetti, per ciò che sono (e chi lo sa cosa sono realmente?), ma scorgiamo, là fuori, parti di noi stessi. Gioco di specchi dove la natura eccita parti della nostra psiche che le sono simpatiche che attivate si proiettano, a loro volta, sulla natura.
Forse se Narciso avesse contemplato gli insetti che si muovono veloci sulla superficie dello stagno, invece che la sua immagine riflessa, avrebbe visto la sua gloria. Non a caso, di solito, soddisfa di più contemplare il volo di una libellula che vedere la nostra faccia nello specchio mentre ci laviamo la faccia.