“Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.” (Qoèlet)
Navigare nell’esistenza, quel mutevole oceano personale e interpersonale di ambiente e circostanze non di rado incoerenti, è impresa complessa. Un modo per rimanere a galla potrebbe essere quello di fluttuare attingendo da tutto il repertorio sapienziale disponibile, così da essere epicurei quando il vento soffia in poppa, abbracciare veloci lo stoicismo se all'improvviso ci viene contro e virare di brutto al buddhismo se la barca affonda. Un po' come fa il rametto di rosmarino che se ricoperto di terra invece di soffocare nel buio trasforma le sue foglie in radici.
Dicono sia più virtuosa una coerenza ostinata ad un ideale, però è anche il modo più sicuro per rompersi le corna.