Tra le mattonelle del marciapiede sta fiorendo la Veronica persica, quei comunissimi fiorellini azzurri che da bambini ci dicevano essere gli occhi della Madonna. In effetti non avevano torto, basta che ti fermi per osservarli e la dea la vedi subito nell’immanenza del fiorellino. Il suo occhieggiare ti fa trascendere a te stesso, però dura poco, faccenda di secondi.
Capisci che stai trascendendoti perché avverti una sensazione di piacere e di immortalità. Quel quid che attiva il processo possiamo chiamarlo potenza, essenza, sostanza o natura, come facevano i filosofi, ma se non lo nomini trascendi meglio.