Per mezzo loro ha trionfato la specie e grazie alla specie hanno vinto anche loro, questo attestano le facce serene della vegliarda coppia di contadini pugliesi seduti sotto al vecchio ulivo, fieri dei loro cinque figli, nove nipoti e quattro pronipoti.
Ma non è che tutta quella storia dell’immane conflitto fra individuo e specie, che ci vede “zimbelli della natura” e “funzionari della specie” nostro malgrado, è nient’altro che una fissazione ottocentesca?