Un buon modo per rivalutare aspetti del mito d’Iddio persona, è quello di frequentare un gruppo post teista impegnato a spaccargli la faccia, rompendola così anche agli esseri umani ai quali il mito è connaturato. Asfaltati i connotati del suo volto rimarrà il mistero dell’essere, mistero post teistico quanto post umano, indicibile perché vuoto. Nel deserto ottenuto ecco il desiderio di amore con i propri simili che smitizzato prende petulante forma volontaristica-precettistica, reattiva, strabica.
Proficuo è il superamento ragionato delle dottrine confessionali, ma zeppo di insidie è l’ideologico post teismo.