BLOG DI BRUNO VERGANI

Radiografie appese a un filo, condivisione di un percorso artistico

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Mercoledì, 19 Dicembre 2018 14:14

Non ne perdere tempo?

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Nel leggere alcuni testi di autori portanti del materialismo e del marxismo -Feuerbach, Marx, Engels, Labriola- ho osservato che a differenza della pianta dell’idealismo tedesco che li aveva prodotti -Fichte, Schelling, Hegel-, avevano in parte abdicato dal perseguire una puntuale indagine metafisica, disinteresse confermato dal, successivo, positivismo europeo connesso al darwinismo.

E’ un po’ come se abbiano giudicato inutile, talora fuorviante, indagare sul perché della realtà, preferendo elaborare quello che c’è per ciò che è.

In fin dei conti misura legittima e sana, a patto che permanga un’elaborazione costantemente dialettica senza la pretesa di fondare, su tali basi, una nuova e definitiva metafisica subordinando le altre, sia perché non conosciamo ancora tutto quello che c’è, sia perché di ciò che sappiamo esserci conosciamo ciò che è per noi, non quello che realmente è.

Ultima modifica il Giovedì, 27 Dicembre 2018 13:37
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