Nell'ospedale delle Molinette a Torino c’è la cappella barocca col Gesù in croce, rifugio spirituale per i familiari cattolici dei ricoverati. Per gli altri parenti, agnostici e atei inclusi, è stata invece adibita la “Stanza del silenzio”, un locale spoglio per ritrovarsi col proprio Dio o con il proprio spirito.
Se ci fosse uno strumento capace di individuare la specie e misurare l’intensità delle emozioni dei frequentatori dei due spazi (livelli di sofferenza, panico, speranza...) è probabile che risultino identiche; credenti e non credenti tutti nella stessa barca nell’oceano dell’extramorale natura. Risolte duemila anni di diatribe.