Sovrano è il libero agente con potere di causare possibilità e fini voluti; condizionato è invece ciò di cui possibilità ed esiti dipendono da altro, buona o cattiva sorte o un dio che risorge per aggiustare le cose.
Concetti piuttosto astratti: in questo mondo la sovranità illimitata non esiste se non come delirio e, se escludiamo l'evento del morire[1], non è poi frequente la figura del condizionato assoluto.
Normalmente siamo signori con sovranità limitata talvolta con ampio, talora più ristretto, spazio di manovra personale (imputabilità-libertà), nel quale siamo autori del nostro soccombere o sorgere.
______________________________________
1 Anche qui, senza necessità di tirare in ballo il soprannaturale, disponiamo di spazi personali di manovra. Mi riferisco alla Ars moriendi rispetto alla quale il naturalismo coltiva “una plausibile familiarità” (Orlando Franceschelli).