Sotto al sambuco ho seppellito Filippo, gattone avvelenato dal diserbante che spruzza il vicino e nel porlo nella fossa gli ho detto: «Mi dispiace, ma siamo tutti nella stessa barca e a breve qualcuno sotterrerà me».
Mi ha risposto: «Tutto a posto, va bene così, per me e per te», tanto autorevole e risolto che se un qualche dio l’avesse riportato in vita l’avrebbe avvertito molesto.