A tarda ora avevo studiato sul dizionario di filosofia il lemma Cuore, così da conoscere il significato che gli attribuivano i pensatori arcaici, quelli del medioevo e i moderni, ma giunto a Pascal avevo letto inopinatamente la ricorrente “C.” come C…o invece di Cuore.
Siccome non ci stava poi male avevo provato a riprendere la lettura dall’inizio mettendoci dentro un bel “C…o” al posto di ogni “Cuore” e il testo stava in piedi lo stesso, anzi in quella libido si chiarificava.