Talvolta interpretava la realtà come parvenza e illusione immaginando Dio nascosto dietro ‘sto teatro, altre volte vedeva Dio perfettamente coincidente con la realtà concreta che aveva intorno.
Gli era anche capitato di sperimentare le differenti percezioni e concezioni tutt’assieme in una conflittuale mescolanza un po’ naïf di Schopenahauer, Agostino e Spinoza, però a differenza del suo PC non andava in blocco.
Forse il Creatore era lui stesso. Nevrotico ma Dio.