In qualche modo tutti tendono a spiegare la realtà, impegno sovente intermittente, svogliato, nebuloso, tiepido, ma pochi si sono messi lì, spietati con sé stessi, nel voler rispondere per davvero proponendosi: «Non mi schiodo finché non scopro e dico giusto.» Così hanno trascorso decenni nell’apprendere il pensiero di altri e in questo remare hanno detto la loro a beneficio di chi li incontra.
Tra i protagonisti della storia della filosofia, degli uomini di pensiero, di scienza e dell’arte, qualcuno avrà anche implementato teorie bislacche e opere mediocri, o operato per ambizione personale e per mera rimunerazione, ma i più hanno onorato un preciso e dirompente stimolo. Nel leggere gli autori più valorosi, e anche meno valorosi, ogni volta considero con una certa devozione la “molla” che li ha stimolati. Se Dio c’è è quella molla.
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Filosofia di strada