Agosto, Taranto centro. Per non pestare le merde dei cani cammino a testa bassa, riconosco la taglia degli autori dalla dimensione dei prodotti. Lo scirocco muove sul marciapiede una locandina caduta dall’edicola, pubblicizza i cinque suicidi in provincia nell’ultimo mese. All’incrocio con viale Magna Grecia rialzo la testa per non essere pestato dall’autobus, il puzzo di gasolio si fonde a quello di merda di cane e sul muro un manifesto:
«FESTEGGIAMENTI POPOLARI DI SANTA RITA:
COM’E’ BELLO IL MONDO. COM’ E’ GRANDE DIO!»
Sopra una Vespa uno che somiglia a Primo Levi passa. Forse è Dio.